Niente da fare. L’Arengo non è riuscito a vendere nemmeno uno dei beni immobili, ritenuti non strategici, nell’asta prevista per questa mattina 2 febbraio. L’asta è andata a vuoto. Non è stata presentata alcuna offerta.
L’interno del mattatoio
Si spera che vada meglio nella seconda asta, sempre per i medesimi beni, che verrà indetta a breve con un ribasso del 10% sui prezzi base della primo giro. Non ci vuole molto infatti per capire che, a meno di una prevedibile ma improbabile forte concorrenza, gli interessati all’acquisto vogliano usufruire del ribasso nel secondo turno come previsto in delibera. Vedremo. Il Comune di Ascoli, per fare cassa e trovare risorse da investire in altre attività di maggior ricaduta per la collettività, aveva predisposto un “pacchetto” per un totale a base d’asta di oltre 2 milioni e 600.000 euro.
Il “pezzo” più importante era il mattatoio comunale di via Piceno Aprutina con base d’asta di 1.067.270. La struttura, oggi gestita da una cooperativa, serve un vasto territorio tra Marche e Abruzzo. E’ un impianto che, sulla carta, potrebbe suscitare l’interesse di qualche investitore. Infatti, da quanto trapela dall’Arengo, qualche interessato si era fatto avanti per avere informazioni.
L’altra grande struttura inserita nel “pacchetto” dell’avviso d’asta immobiliare era il Cinema Multisala Odeon, che possiede 6 sale, in viale Marcello Federici, con base d’asta 648.000 euro. L’immobile è attualmente in affitto, con scadenza al 31 dicembre 2032, alla Società Publiodeon. Certo che per il settore cinematografico, con le sale chiuse da quasi un anno a causa del coronavirus, questo è un momento nero.
Tra gli altri beni immobili in vendita figuravano, e figureranno, Palazzo Cornacchietto in via Della Cisterna , il negozio ex Bracchetti in via Rigantè e altri edifici e terreni.
f.d.m.
Mattatoio in vendita, forse c’è il compratore Anche Il Cinema Odeon nel pacchetto da 2,6 milioni
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