Addosso 13 ovuli di eroina, 26enne arrestato per spaccio: deve lasciare le Marche

LA POLIZIA ha fermato il giovane nigeriano a Macerata subito dopo una cessione di droga. Dopo la convalida è tornato libero
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polizia-archivio

Spaccio all’uscita del sottopassaggio della stazione di Macerata: in manette il 26enne nigeriano Destiny Okoiruele, che aveva appena ceduto due ovuli a un “cliente” e altri 13 li teneva in bocca.

L’operazione è della sezione antidroga della Squadra Mobile di Macerata. Gli agenti sabato mattina stavano svolgendo un controllo in via Marche dopo alcune segnalazioni che lì avvenivano cessioni di eroina da parte di nigeriani.

Gli agenti hanno visto fermarsi un’auto, con a bordo un uomo, e il 26enne salire a bordo. Quest’ultimo poco dopo è sceso e a quel punto i poliziotti li hanno bloccati e perquisiti. L’africano aveva 13 ovuli per un totale di quasi 10 grammi di eroina nascosti in bocca, l’automobilista i due ovuli appena acquistati.

Questa mattina, lunedì 22 febbraio, la convalida dell’arresto al Tribunale di Macerata dove, assistito dall’avvocato Michelangelo Giugni, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Era già stato arrestato lo scorso anno a Roma, sempre per spaccio e condannato in primo grado a 5 mesi e 10 giorni, sentenza poi appellata.

Oggi il pm Francesca D’Arienzo, davanti al giudice Francesca Preziosi, ha chiesto la custodia in carcere. Il giudice ha deciso di disporre nei suoi confronti il divieto di dimora nelle Marche. Il processo per direttissima è stato rinviato al 9 aprile.


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