Salaria, variante di Mozzano:
sì al progetto da 25 milioni

ASCOLI - Lo afferma l'assessore regionale Guido Castelli che, dopo la lettera scritta al Ministero dei Trasporti, ha avuto conferma dell'inserimento dell’opera nel "contratto di programma". «Era una questione seguita da tempo. Ringrazio l'assessore Baldelli, l'Anas e l'onorevole Rachele Silvestri»
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Uno dei tanti incidenti avvenuti nel famigerato tratti in questione

Siamo alla svolta per la realizzazione ad Ascoli della variante di Mozzano sulla Statale Salaria. Con una lettera giunta nelle ultime ore, infatti, il Ministero delle Infrastrutture ha comunicato alla Regione Marche e all’Anas il parere favorevole alla “redazione del progetto dell’intervento di adeguamento del tratto della Statale 4 Salaria in località Mozzano”.

Passo decisivo e atteso destinato a porre fine a una annosa questione di sicurezza stradale in uno dei tratti più pericolosi dell’intera Statale, molto spesso purtroppo di incidenti, anche mortali. Si tratta del “famigerato” km 171, in zona Taverna Piccinini, dove il tratto finale della superstrada Ascoli-mare si unisce alla vecchia Salaria che attraversa l’abitato di Mozzano. Punto che comprende anche lo stretto viadotto sul fiume Fluvione, teatro di incidenti quasi giornalieri.

«E’ un investimento di 25 milioni di euro – dice l’assessore regionale Guido Castelli – per un’opera molto importante che va a risolvere in maniera radicale una questione di sicurezza stradale che conosco bene e per la cui sistemazione mi sono adoperato in più occasioni, prima da consigliere regionale e poi da sindaco di Ascoli. Ci fu un primo finanziamento inserito nella programmazione Anas in un accordo quadro con la Regione, ma i fondi vennero dirottati per il terremoto dell’Aquila.

Guido Castelli

Appena mi sono insediato in Regione ho preso atto che il progetto non rientrava tra quelli finanziati dal miliardo di euro stanziato per la Salaria. Mi sono allora messo in moto nei confronti del Ministero affinchè autorizzasse questo ulteriore intervento. Per questo – conclude Castelli – ringrazio il collega assessore Francesco Baldelli per il suo lavoro senza dubbio decisivo. E ringrazio anche l’ingegnere Paolo Testaguzza, responsabile regionale Anas, e l’onorevole Rachele Silvestri che aveva anche lei seguito gli sviluppi della vicenda».


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