di Salvatore Mastropietro
Nella prima partita del girone di ritorno del campionato di “Primavera”, l’Ascoli torna a perdere. Dopo il primo successo stagionale della scorsa settimana contro la Lazio, i bianconeri si sono dovuti arrendere all’altra squadra della Capitale, la Roma capolista dell’intero torneo. La squadra di Seccardini ha lottato, mettendo in campo una buona organizzazione difensiva, ma si è dovuta arrendere alla superiorità tecnica della formazione guidata dall’esperto Alberto De Rossi, storico trainer giallorosso. Adesso la sosta permetterà ai giovani bianconeri di recuperare le forze e focalizzarsi al meglio su una seconda parte di campionato da sfruttare per continuare nel percorso di crescita.
Bolletta, portiere dell’Ascoli
CRONACA – L’inizio gara è prevalentemente di marca giallorossa. La Roma chiude l’Ascoli nella metà campo avversaria, ma i ragazzi di Seccardini si difendono con ordine. La prima occasione capita al minuto 14 sulla testa di Satriano, che non riesce a trovare la porta da buona posizione. Intorno al 20′ trova un po’ di coraggio la squadra bianconera con una giocata da urlo di D’Agostino, fermato però da una respinta della difesa capitolina. Picchio ancora pericoloso al 34′ con una conclusione di Lisi dai venti metri, che termina fuori non di molto. La risposta della Roma è immediata: un minuto dopo Ciervo calcia al volo su suggerimento di Providence e trova la risposta di Bolletta. Il muro bianconero crolla allo scadere della prima frazione, ma il merito è tutto dell’ex Paris Saint-Germain Providence, che salta un paio di avversari e regala un assist al bacio a Ciervo. Il numero 7, da pochi passi e a porta vuota, non fallisce.
Anche nella ripresa la Roma riprende a spingere. Al 50′ Tall va vicinissimo al raddoppio con una bella rovesciata, ma Bolletta è attento e sventa la minaccia. Il bomber giallorosso ci riprova al 60′, quando Luongo riesce a murare un suo tentativo a botta quasi sicura. Rispetto alla prima frazione gli elementi offensivi bianconeri non riescono ad impensierire in velocità la difesa di Alberto De Rossi. Morichelli sfiora il gol sugli sviluppi di un corner. Nel finale la Roma non riesce a chiuderla e Seccardini effettua un paio di cambi offensivi per provare a pareggiare la partita. Al minuto 94 ci pensa Zalewski ad archiviare la pratica siglando il gol del 2-0.
Alla partita hanno assistito anche il presidente dell’Ascoli Carlo Neri e i vice presidenti Andrea Di Maso e Francesco Caffaro, che a Roma sono di casa tutti e tre.
ROMA (3-3-1-3): Mastrantonio; Ndiaye, Morichelli (24’st Vicario), Feratovic; Bove, Tripi, Milanese (18’st Zalewski); Ciervo (18’st Podgoreanu); Satriano (24’st Afena-Gyan), Tall, Providence. Allenatore: De Rossi.
ASCOLI (4-3-1-2): Bolletta; Marucci, Markovic, Luongo, Lisi; Pulsoni (34’st Re), Ceccarelli (34’st Cudjoe), Colistra (20’st Gurini); Olivieri; Intinacelli (20’st Palazzino), D’Agostino (40’st Mangini). Allenatore: Seccardini.
Reti: 44’pt Ciervo (R), 48’st Zalewski (R).
Arbitro: Maria Marotta di Sapri.
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