L’emergenza Covid fa saltare anche
lo screening anti tumorale

ASCOLI - Rinviate all'ospedale "Mazzoni", come nel 2020, le mammografie a causa della pandemia in corso con i pazienti costretti a rivolgersi ai centri privati
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Non solo contagi e, purtroppo, anche vittime. L’emergenza covid fa rinviare anche altri esami molto importante in tema di salute, come gli screening anti tumorali.

E’ il caso segnalato da una lettrice di Cronache Picene in merito alle prenotazioni delle mammografie all’ospedale Mazzoni di Ascoli, rinviate per il secondo anno consecutivo dopo il caso del 2020.

La Tac dell’ospedale “Mazzoni”

«Il 6 marzo 2020 ho prenotato la mammografia da effettuare un anno dopo e precisamente il 24 marzo 2021 – afferma – già non va bene che te lo danno dopo un anno, però è prassi. Infatti una volta fatta si riprenota per l’anno seguente. Situazione aggravata dal minor numero di persone che devono fare per scaglionarle. Ma questa è storia perché già, mentre prenoti al Cup, loro sanno che gli appuntamenti vanno scaglionati».

E così a pochi giorni dall’esame, è scattato il rinvio a luglio. Stessa situazione dello scorso anno quando il controllo saltò con un preavviso di 15 giorni “costringendo” la donna a recarsi in un centro privato.

«La Radiologia – prosegue la testimonianza – invece che fa? Rimodula tutte le prenotazioni per il fatto del covid. Questo è il secondo anno che fanno così. E non possono dire che devono garantire i codici oncologici perché questi usufruiscono già della prenotazione protetta. E aggiungo giustamente. Il covid è un anno che ce lo portiamo dietro e con la prevenzione non si scherza perché solo in questo modo si può prevenire uno dei mali peggiori, forse più del covid, ovvero il cancro. Quindi che fare? Si va privatamente, ma il mio pensiero va a chi non può permettersi di andare altrove».

rp


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