Un’immagine dello studio di fattibilità della pista ciclabile
di Luca Capponi
Una pista ciclabile di 7 chilometri tra boschi, fiumi e splendidi borghi. Ma non solo, perché nel progetto, già finanziato per 3,5 milioni di euro, sono previste anche aree sosta, spazi per bambini e punti ristoro. Il tutto da realizzare in un paio d’anni.
Obiettivo, come ribadisce il sindaco Sante Stangoni, è quello di «passare dalle potenzialità mai espresse ai fatti e al contempo dare una dimensione turistica completa ad Acquasanta».
Dunque, lo studio di fattibilità del percorso che da Ponte d’Arli condurrà al capoluogo è sul tavolo della Regione.
«Ci sono già le coperture economiche, adesso si tratta solo di una questione tecnico-amministrativa -ribadisce il primo cittadino- Aspettiamo l’ok per passare al progetto definitivo e a quello esecutivo per poi iniziare a lavorare sulla struttura. Non essendo un’opera molto invasiva, credo che nel giro di due anni possa essere completata».
Il sindaco Stangoni
«Con questo intervento andiamo a migliorare l’offerta turistica, vogliamo diversificare le proposte in modo da poter dare molteplici possibilità ai visitatori, in particolare agli amanti di sport e natura -conclude Stangoni, che segue il progetto con gli assessori Elisa Ionni e Alessandro Cortellesi-. Credo che anche attraverso questi passaggi si può pensare ad una rinascita definitiva del territorio, stiamo lavorando ad altre progettualità, finalmente la dimensione turistica che Acquasanta non ha da 50 anni sta assumendo una forma concreta nonostante le difficoltà legate a sisma e Covid».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati