Piceno e Moldova,
prova di gemellaggio:
la visita dell’ambasciatore

ASCOLI - Si è aperta nella sede cittadina della Camera di Commercio la due giorni nelle Marche di Anatolie Urecheanu. Tanti i settori che vedono interscambi, dall'agroalimentare al packaging sostenibile. L'incontro con il sindaco Fioravanti e l'assessore Pepa di San Benedetto. Opportunità e prospettive
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È partita dalla sede ascolana della Camera di Commercio la visita in regione dell’ambasciatore della Repubblica di Moldova.

L’ambasciatore Anatolie Urecheanu ha incontrato il presidente della Camera di Commercio Gino Sabatini

Anatolie Urecheanu ha incontrato il presidente Gino Sabatini nella mattina di lunedì 7 giugno, aprendo la sua due giorni nelle Marche proprio con una riflessione sull’economia e le possibilità di scambio commerciale col nostro territorio.

«L’interscambio con questo mercato ha segnato una flessione che denota tutto l’export della stagione pandemica ma presenta interessanti opportunità che, con il ritorno alla normalità che intravediamo forti anche delle campagne vaccinale, vanno sicuramente colte -spiega Sabatini- Il comparto delle macchine per la trasformazione dei prodotti, l’agroalimentare, ma anche il packaging sostenibile sono ambiti di investimento che interessano molto i partner moldovi e che potrebbero vederci insieme in progetti di export. Magari in collaborazione con la Regione Marche».

E proprio a Palazzo Raffaello, sede della Regione ad Ancona, proseguirà la visita di Anatolie Urecheanu.

«Quando archivieremo finalmente la durissima parentesi emergenziale -aggiunge Sabatini- organizzeremo una missione conoscitiva in Moldova, Paese che, in particolare con la provincia di Ascoli, ha già un legame: da qui è partito il progetto di gemellaggio di 11 Comuni con altrettanti municipi della Moldavia, che ha creato un senso di comunità di cui potranno beneficiare non solo i cittadini ma anche gli imprenditori».

L’ambasciatore dal canto suo ha spiegato come le politiche commerciali promosse dalla Repubblica di Moldova siano prevalentemente orientate ad attrarre nell’economia nazionale investimenti capaci di innovazione e investitori capaci di trasferire il proprio know-how.

Nonostante la flessione generalizzata delle esportazioni 2020 che ha interessato anche l’interscambio commerciale con la Moldavia, le Marche hanno esportato per oltre 11 milioni, soprattutto nei settori di macchinari, prodotti del tessile/abbigliamento/pelletterie, apparecchi elettrici.

La visita odierna è proseguita presso il Consolato Onorario della Repubblica di Moldova per la circoscrizione Marche Abruzzo retto da Roberto Galanti e si è conclusa con l’incontro col primo cittadino Marco Fioravanti e una sosta al Caffè Meletti.

L’ambasciatore (a destra) con il console Galanti (a sinistra) e l’assessore comunale di San Benedetto Gian Luigi Pepa (al centro), che l’ha incontrato a nome dell’Amministrazione rivierasca donandogli anche un libro sulla città di San Benedetto


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