Un momento della commemorazione
Lì, dove 77 anni fa i partigiani Neutro e Salvatore Spinozzi e il brigadiere dei carabinieri Elio Fileni furono uccisi dai nazifascisti. Tra il 12 e il 13 giugno 1944.
Le autorità davanti al cippo
L’anniversario dell’eccidio del Ponterotto è stato ricordato stamane sul cippo di via della Resistenza.
Una commemorazione organizzata dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia con il suo presidente Antonio Bruni, alla presenza dei sindaci Pasqualino Piunti (San Benedetto) e Pierpaolo Rosetti (Acquaviva), della consigliera Maria Rita Morganti in rappresentanza della Provincia e di una delegazione della locale sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.
«Ricordando le figure di Neutro e Salvatore Spinozzi e del brigadiere Fileni vogliamo tenere viva la memoria di uomini e donne, vecchi e bambini, militari e civili di diverse fedi politiche che scelsero di ribellarsi all’oppressione nazifascista a rischio della loro vita -spiega il sindaco Piunti-. Non possiamo più permetterci di perdere la libertà e la democrazia riconquistate con i sacrifici di tante persone che hanno poi espresso questi valori nei 134 articoli della Costituzione Italiana. Oggi per difendere la Costituzione e tramandarla integra alle future generazioni, dobbiamo fare in modo che il comportamento quotidiano di ognuno di noi, i gesti, le parole, siano ispirati da sentimenti democratici e dal rispetto delle Istituzioni, perché proprio queste sono espressione della democrazia».
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