Si è concluso a Grottammare il primo ciclo di trattamenti preventivi su tutte le palme nel territorio comunale del genere Phoenix (canariensis e dactilyfera), per contrastare la diffusione del punteruolo rosso nel periodo della sua maggiore attività biologica.
L’operazione comprendeva anche il primo trattamento sperimentale in endoterapia su venti palme del lungomare, dove ogni esemplare è stato identificato con numerazione sul tronco.
Il programma sperimentale prevede cinque interventi, eseguiti mediante iniezioni al tronco, all’interno del quale sono state preventivamente inserite cannule forate, che consentono il rilascio del principio attivo.
«Con questo sistema – spiega Elisa Mauro, responsabile del servizio Ambiente del Comune – per effetto della capillarità vascolare, la soluzione a base di acqua e fitofarmaco raggiunge l’apice, ovvero la zona maggiormente colpita dal parassita».
L’operazione è stata realizzata in collaborazione con la ditta PBE di Grottammare per la fornitura del materiale occorrente, e con la ditta “Nico Green” di Bacchetta Niccolò per l’esecuzione dei trattamenti. Il costo totale della sperimentazione è di 2.562 euro.
Inoltre la “Nico Green” è stata incaricata anche di eseguire i trattamenti convenzionali sulle restanti palme mediante il sistema per aspersione con l’utilizzo del principio attivo “fosmet”.
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