ELEZIONE - L'imprenditore di Montegranaro, past president della Confederazione degli Artigiani di Fermo, è stato "incoronato" all’esito dell’assemblea regionale di categoria, che si è svolta in Ancona. La sua era l’unica candidatura sul tavolo
La notizia era nell’aria da giorni, settimane. E questa sera è arrivata l’ufficialità: Paolo Silenzi, imprenditore montegranarese e past president della Cna territoriale di Fermo, questa sera è stato eletto presidente della Cna Marche all’esito dell’assemblea regionale di categoria.
Quella di Silenzi era l’unica candidatura sul tavolo. Nulla di “bulgaro”, solo una consuetudine della Confederazione nazionale dell’Artigianato che tende, quando possibile, a presentarsi alle urne con la convergenza totale su un unico nome. E questa volta l’associazione di categoria si è ritrovata attorno a quello dell’imprenditore di Montegranaro che ha guidato con responsabilità e lungimiranza la Cna fermana.
Silenzi è il primo fermano a diventare presidente regionale della Confederazione degli Artigiani, un traguardo, quello raggiunto dall’imprenditore di Montegranaro che, come ricordano proprio dalla Cna Fermo, è assolutamente «importante per un mandato che sarà strategico». Sì perché il Fermano potrà vantare un suo “figlio” sul gradino più alto della Cna regionale, anche se, per carità, Silenzi sarà presidente e rappresentante di tutta la categoria su scala regionale, in un momento assolutamente delicato, tra crisi economica, ricostruzione post sisma e Covid.
Una fase cruciale, quella che contrassegnerà le dinamiche aziendali e artigianali marchigiane nei prossimi mesi, perché la nostra regione attende una grande quantità di fondi dall’Unione Europea, non solo sul Pnrr.
L’assessore regionale al Bilancio, Guido Castelli, ha annunciato, per le Marche, un 76% in più di risorse.
Questo perché purtroppo la nostra regione è stata classificata tra quelle in transizione verso il sottosviluppo.
L’Ue ogni 7 anni vede il Pil e rispetto il 2014 abbiamo perso terreno, anche con le varie crisi che ci hanno colpito. Ma questo, il bene nel male, consentirà di avere risorse in più: il 76% in più, solo sul Fesr, c’è qualcosa come un + 300 milioni.
Paolo Silenzi succede a Gino Sabatini, attuale presidente della Camera di Commercio Marche, e nel Fermano ha lasciato il testimone a Emiliano Tomassini.