di Andrea Ferretti
Che beffa ragazzi! Ma le corse con le moto sono fatte anche così. E Romano Fenati è distrutto dopo quanto gli è capitato oggi, domenica 19 settembre, sul circuito di Misano Adriatico dove si è corso il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini.
Il portacolori dello “Sterilgarda Max Racing Team” e la sua Husquarna sono scattati dalla pole quando si acceso il semaforo verde. Nelle qualifiche di sabato, il suo era stato il crono migliore per una prima fila tutta italiana con Foggia (2°) e Antonelli (3°).
Romano Fenati
Al pronti e via, Romano è scattato subito davanti a tutti e, nel circuito che per lui potremmo definire di casa, davanti a numerosi fan molti dei quali giunti anche da Ascoli, è rimasto sempre in testa. Non solo, ma ha aumentato il vantaggio portandolo quasi a tre secondi: a questi livelli una enormità.
Insomma, sembrava di rivedere il grande “FennyFive” degli esordi nel Motomondiale, ma la fortuna non l’ha aiutato. Anzi, gli ha proprio voltato le spalle e, a dieci giri dalla fine, ecco che è andato lungo in una curva finendo fuori e chiudendo lì il suo Gran Premio.
Alla fine, sul podio, sono saliti il vincitore Foggia, Antonelli 2° e Migno 3°. Tre italiani in una corsa italiana: va bene anche così.
Nella classifica iridata, Fenati conserva comunque il 4° posto con 134 punti. A tallonarlo c’è lo spagnolo Masia (122). La graduatoria è sempre capeggiata dallo spagnolo Acosta (210) seguito da Foggia e Garcia appaiati a 168.
Avrebbe meritato senza dubbio di vincere, e invece Romano torna a casa deluso, ma anche arrabbiato e pronto a rifarsi fin dalla prossima gara: il Gran Premio d’America che il 3 ottobre si corre ad Austin, in Texas.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati