Prevenzione e controlli,
la Questura traccia il bilancio

ASCOLI - I vertici locali della Polizia di Stato fanno il punto sugli ultimi dodici mesi illustrando le principali attività portate avanti in un anno evidentemente condizionato dall’emergenza sanitaria. Tutti i numeri di sequestri, denunce e arresti sul territorio per garantire ogni giorno la sicurezza della cittadinanza
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Nonostante le diverse criticità che hanno caratterizzato gli ultimi dodici mesi, il 2021 ormai in archivio ha visto la Questura di Ascoli impegnata quotidianamente per garantire la dovuta tutela all’ordine e alla pubblica sicurezza.

Con un nuovo anno tutto da scrivere, i vertici locali della Polizia di Stato tracciano un primo bilancio di un 2021 all’insegna delle difficoltà legate alla pandemia, in una situazione di piena emergenza in cui le stesse forze dell’ordine sono scese in campo per offrire un sostegno concreto a medici, infermieri e personale sanitario impegnato nella lotta alla diffusione del contagio.

Una necessità frutto delle evidenti circostanze del momento, ma che non ha impedito alla Polizia di portare avanti le consuete operazioni di contrasto alla criminalità, per il bene del territorio.

In questo senso, tra i principali obiettivi portati avanti nel Piceno nell’ultimo anno, spiccano le operazioni di polizia giudiziaria condotte anche a livello internazionale, la prevenzione dell’immigrazione clandestina, la lotta all’eversione e al terrorismo, la tutela della comunicazione informatica e il rafforzamento della sicurezza stradale e delle misure operative messe in campo per il costante controllo del territorio, specie in caso di infiltrazioni nell’affidamento di appalti pubblici e fenomeni di grave allarme sociale come violenza di genere, contraffazione e abusivismo commerciale.

Il tutto grazie a una strategia mirata volta non solo a prevenire fenomeni di criminalità più o meno organizzata, ma anche ad assicurare una maggiore presenza e un consistente impatto visivo della Polizia di Stato, in modo da consentire ai residenti di vivere quotidianamente gli spazi cittadini in totale serenità, specie ad Ascoli e San Benedetto, dove sono stati messi in campo servizi straordinari di controllo del territorio con particolare attenzione alle aree verdi e ai principali punti di aggregazione.

I NUMERI DEL 2021 – 93 gli arresti portati a termine dalla Questura di Ascoli nel 2021, 4 in più rispetto all’anno precedente, mentre calano sensibilmente – da 430 a 279 – le denunce, con una diminuzione riconducibile – secondo il personale di Polizia – alla minore mobilità legata alla pandemia di determinati periodi dell’anno. Aumentano, invece, i reati di genere, con 6 arresti e 16 denunce a piede libero.

Da non sottovalutare, poi, l’attività della Squadra Mobile, che negli ultimi dodici mesi ha portato a termine 30 arresti – a fronte dei 32 del 2020 – con risultati particolarmente significativi anche nel campo dei sequestri, come dimostrato dai 1.086 grammi di eroina, i 138 di cocaina e gli oltre 13 chili di hashish e cannabis tolti dalla strada e i circa 90.000 euro sequestrati – l’anno prima erano stati “solo” 3.825.

Passando alla supervisione del territorio e ai posti di blocco, con ben 20.335 auto fermate sono stati oltre 34.000 gli automobilisti e i cittadini controllati sul territorio, per un totale di 4.535 contestazioni e 170 sequestri.

Uno dei sequestri portati a termine nel 2021

Grande attenzione riservata anche alle attività commerciali, con 146 controlli effettuati in sede – a fronte dei 57 del 2020 – e 25 licenze revocate o negate. Per quanto riguarda invece i servizi straordinari, negli ultimi dodici mesi sono state effettuate 141 operazioni – di cui 29 ad Ascoli e 112 a San Benedetto – per un totale di 310 equipaggi straordinari della Questura, 388 dei Reparti prevenzione crimine di Abruzzo, Umbria, Piemonte e Lazio, 152 della Polizia Stradale di Ascoli e 94 della Polizia Postale.

DIGOS E INIZIATIVE DI PROSSIMITÀ – Oltre alla consueta attività informativa e tutela delle consultazioni elettorali, la Digos ha portato avanti una costante e mirata attività investigativa finalizzata al monitoraggio degli ambienti a rischio di infiltrazione estremistica. Analoga e approfondita attività informativa e preventiva è stata condotta anche nei confronti del tifo organizzato di Ascoli e San Benedetto, con numerose operazioni dedicate invece all’individuazione di cittadini riconducibili a frange no vax, responsabili di riunioni e assembramenti in luoghi pubblici.

Le e-bike della Polizia

Restando in tema, la necessità di garantire il rispetto delle norme di distanziamento sociale ha comportato l’istituzione di specifici servizi di prossimità, con un camper a fungere da presidio temporaneo di zona e unità appiedate e in e-bike che nelle vie del centro storico che hanno consentito di accrescere il senso di sicurezza percepita della cittadinanza.

Un 2021 impegnativo ma senza dubbio ricco di soddisfazioni per la Questura di Ascoli, che già dalle prime ore del nuovo anno è al lavoro per garantire a tutto il Piceno un 2022 all’insegna della sicurezza.


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