Il Parco Bau
La “denuncia” dello stato di degrado in cui a San Benedetto versava il Parco Bau di Via Paolini era stata di Stefano Muzi consigliere comunale di Forza Italia. La sua segnalazione è di sabato 22 gennaio. Detto… fatto. Tempo tre giorni e il 26 gennaio gli operai del Comune erano già al lavoro.
Stefano Muzi
Interventi predisposti dall’Amministrazione comunale: operazioni di sfalcio erba e riempimento delle buche. E’ prevista anche una revisione dei cancelli dell’area verde.
Riguardo alle deiezioni, pur essendo un obbligo dei proprietari raccoglierle, il Comune si era attivato prendendo accordi con alcuni volontari assidui frequentatori dell’area affinché facessero opera di sensibilizzazione. Aveva anche consegnato loro alcuni kit di sacchetti da distribuire ai cosiddetti utenti occasionali.
Eppure presso l’EcoSportello situato a piano terra del Municipio nelle mattinate di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato è a disposizione una dotazione semestrale gratuita di sacchetti.
Inoltre il Comune si appella ai proprietari dei cani: se il proprio animale scava delle buche nel terreno, queste vanno ricoperte prima di lasciare l’area.
Ma non finisce qui perchè giungono proteste anche da chi a Porto d’Ascoli frequenta l’area per cani accanto al Parco Ristori. Vengono segnalati reti di recinzione rotte o troppo basse, due cancelletti di entrata rotti e senza chiusure, mancanza di acqua, panchine e contenitore per i rifiuti.
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