Sarà della Corte di Cassazione l’ultima parola sull’archiviazione delle indagini sulla scomparsa e la morte di Roberto Straccia, lo studente 24enne di Moresco (Fermo) uscito per fare jogging il 14 dicembre 2011 e ritrovato morto in mare davanti a Bari il 7 gennaio seguente. E’ stato ammesso il ricorso dei legali della famiglia contro l’archiviazione ottenuta dalla procura nel marzo 2017.
Roberto Straccia (foto Chi l ha visto)
Il 7 giugno la prima sezione penale della Corte di Cassazione deciderà se le indagini devono essere riaperte. Straccia frequentava l’università di Pescara, dove stava per laurearsi in lingue. Nel pomeriggio del 14 dicembre era uscito di casa alle 14:40, come al solito, per andare a fare footing sul lungomare. Aveva preso la direzione nord verso Montesilvano e alle 14:42 è stato ripreso da una telecamera del porto turistico. Da quel momento si persero le sue tracce fino al tragico ritrovamento.
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