Stagione balneare al via: spiaggia libera a disposizione degli chalet che rispettano il distanziamento

LE REGIONE proroga la possibilità per gli stabilimenti confinanti di utilizzare gli spazi demaniali. Per gli stabilimenti balneari è caduto l’obbligo di distanziamento minimo degli ombrelloni a 10 metri quadrati. Ecco le acque non balneabili a San Benedetto
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mare-spiaggia-porto-potenza-ppp-FDM-11-325x217La Regione Marche ha integrato le linee guida operative per la prevenzione al covid nelle strutture ricettive e negli stabilimenti balneari in base alla nuova circolare del Ministero della Salute.

 

In particolare negli stabilimenti balneari è caduto l’obbligo di distanziamento minimo degli ombrelloni pari a 10 metri quadrati, ma per consentire agli operatori che, a vantaggio degli utenti, intendano mantenere il distanziamento più ampio, la Giunta Regionale ha deciso di confermare per la stagione estiva 2022 alcune disposizioni che favoriscano il più possibile una ripartenza graduale che garantisca la sicurezza e la tranquillità degli utenti e dei turisti che trascorreranno le vacanze nelle Marche, con l’apertura della stagione prevista per domani, 30 aprile.

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I Comuni e le autorità competenti possono infatti assegnare «in concessione temporanea fasce di spiaggia libera, di lunghezza massima pari a 25 metri lineari, contenute tra due concessioni demaniali o fasce di spiaggia libera confinanti con la singola concessione demaniale per 12 metri, per attrezzarle, garantendone il corretto utilizzo.

 

I 12 metri di spiaggia aggiuntiva possono essere utilizzati per gli ombrelloni oppure, se confinanti con attività di bar e ristorazione per consentire il posizionamento di tavoli all’aperto, fino a 100 metri quadrati».

 

Decaduto il ricorso al plexiglass e ai distributori di gel sanificante, resta solo l’obbligo della sanificazione degli ambienti comuni. Inoltre, comunica la Regione, per gli stabilimenti balneari che assicurino un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) «in modo da garantire una superficie di almeno 10 m2 per ogni ombrellone, al fine di favorire, per quanto possibile, l’ampliamento delle zone d’ombra per prevenire gli assembramenti, soprattutto durante le ore più calde, derogando al piano spiagge, le aree destinate ad attività ludico-sportive, potranno provvisoriamente essere organizzate dalle imprese balneari per diverso allestimento quali zone ombreggianti, gazebo, ombrelloni o altre attrezzature.

 

Per gli stabilimenti balneari che installino gli ombrelloni seguendo le distanze minime previste dal regolamento regionale le aree destinate ad attività ludico-sportive, potranno provvisoriamente essere organizzate dalle imprese balneari per diverso allestimento quali zone ombreggianti, gazebo o altro solo in funzione di un ampiamento di utilizzo delle aree comuni».

 

Intanto a San Benedetto il sindaco Spazzafumo ha firmato un’ordinanza in cui specifica le acque non idonee alla balneazione per questa stagione estiva 2022. Come negli anni passati rimangono non adibite alla balneazione le acque del porto per l’intera estensione dell’area portuale, la foce del torrente Albula e il tratto di mare compreso in un raggio di 20 metri dalla testata del cosiddetto “pennello”. Vietato ai bagni, come di consueto, anche  il tratto che si sviluppa per 170 metri a sud della foce del fiume Tronto. Inoltre non sarà consentito bagnarsi, ma per motivi esclusivamente legati alla sicurezza (pericolosi avvallamenti sui fondali) nella spiaggia a nord del bacino portuale fino al confine di Grottammare, per circa 460 metri. Il Comune provvederà a segnalare con cartelli affissi nelle zone interessate dai divieti.


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