L’incrocio maledetto di Villa Pigna e l’intervento dell’opposizione, a incidente avvenuto

FOLIGNANO - L'impianto semaforico è in tilt e gli incidenti sono ormai quasi giornalieri. Grave quello di questa mattina. Interviene il consigliere di minoranza Giorgio Capriotti che attacca il sindaco Matteo Terrani
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di Andrea Ferretti

 

Brutto mestiere fare il sindaco, o l’amministratore, o il consigliere di maggioranza. Lo dicono in tanti, per primi di diretti interessati. Rimanendo nell’ambito dell’Amministrazione comunale di un Comune di 9.000 abitanti come quello di Folignano – la maggior parte trasferitasi da Ascoli a Villa Pigna (Bassa e Alta) negli ultimi trent’anni – diventa invece frustrante fare l’opposizione.

 

Giorgio Capriotti

E’ noto che maggioranza e opposizione vanno d’accordo solo su mozioni e interrogazioni che riguardano la fame nel mondo, i bambini abbandonati, la violenza sulle donne e altre cose del genere che prendono il cuore al di là dell’appartenenza politica.

 

Nel caso di Folignano stavolta è prontissima la replica del consigliere d’opposizione Giorgio Capriotti che interviene una settantina di minuti dopo le dichiarazioni che il sindaco Matteo Terrani ha rilasciato a Cronache Picene sulla questione dei semafori all’incrocio di Villa Pigna, che non funzionano da tempo causando incidenti, l’ultimo stamattina. Terrani ha spiegato l’urgenza del semaforo e anche di una rotatoria che non arriva dopo anni di promesse.

 

«Da anni l’opposizione si batte affinché il Comune di Folignano in primis, in sinergia con il Comune di Ascoli e la Provincia, si attivi affinché venga realizzata una rotatoria presso l’incrocio tra le vie Piceno Aprutina, Barbarana e Bologna, datosi che sono anni che quell’incrocio provoca incidenti spesso anche mortali a causa della sua pericolosità, per anni il nostro appello è caduto puntualmente nel vuoto» .

 

L’incidente di questa mattina

Sono parole del consigliere Capriotti, dopo aver letto le dichiarazioni del sindaco. E parte con una domanda: «Il sindaco che fa? Per uscire da una situazione di evidente imbarazzo e difficoltà rilancia in modo propagandistico con la necessità di una rotatoria? Ci sempre abbastanza pretenzioso come atteggiamento. È assurdo che a fronte dell’ennesimo guasto all’ormai vetusto semaforo il sindaco Terrani abbia reagito solamente con una comunicazione via social che può raggiungere solo una piccola parte di popolazione, basti pensare agli anziani che non usano i social o ai cittadini che non seguono il sindaco Terrani su facebook. Questa mattina l’ennesimo incidente nonostante fosse stato purtroppo ampiamente annunciato».

 

Il sindaco Terrani

La conclusione è anche un invito decisamente condivisibile: «Possibile che l’Amministrazione non potesse agire attraverso una segnaletica d’emergenza, o meglio ancora con semafori mobili come quelli che si usano nei cantieri stradali per far fronte alla momentanea emergenza?».

 

In effetti il Comune di Folignano, fino a che quel semaforo non torni a funzionare, dovrebbe dislocare lì un proprio vigile urbano. Un servizio no stop: vietato distrarsi insomma. Non è possibile attuare una cosa del genere? Che il sindaco Terrani si rivolga allora al questore e al prefetto, chissà magari interverrà l’Esercito. Sicuramente meglio che niente. Sicuramente meglio che attendere altri incidenti stradali che, in quei pochi famigerati metri, sono purtroppo stati sinonimo di lutti.

 

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