Un uomo è stato salvato dalla Guardia Costiera di San Benedetto, oggi 24 giugno, poco dopo le 14,30: era in mare aperto, al largo di Grottammare, ad oltre tre chilometri dalla costa, completamente vestito, in ipotermia ed in evidente stato confusionale.
Si tratta di un 28enne del posto.
A lanciare l’allarme, dopo aver visto un corpo galleggiare, lo skipper di una barca a vela in transito. Lo skipper ha immediatamente contattato la sala operativa della Capitaneria di Porto di San Benedetto che ha assunto il coordinamento delle attività di soccorso, inviando nella zona indicata due mezzi nautici del dispositivo Search and Rescue, la Motovedetta CP 843 – operativa ogni giorno dell’anno e capace di intervenire con ogni condizione meteomarina – ed il gommone veloce GC 140.
In meno di 10 minuti, i due mezzi hanno raggiunto la zona di operazioni, traendo in salvo il naufrago, per poi dirigersi alla massima velocità verso il porto dove, ad attendere il malcapitato, c’era una ambulanza del 118 insieme con l’eliambulanza, attivata nel frattempo dalla centrale operativa di Ascoli.
Il giovane è stato sottoposto alle prime cure, all’interno dell’ambulanza, proprio dal medico rianimatore dell’elisoccorso, che poi non ha ritenuto necessaria la centralizzazione ad Ancona, decidendo per il trasferimento all’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto.
Ancora tutta da chiarire la dinamica dell’evento. Gli inquirenti stanno conducendo le indagini.
Continua, intanto, l’intensa attività degli uomini della Guardia Costiera, impegnati nell’operazione “Mare Sicuro”.
«Una operazione che si pone l’obiettivo di intensificare l’attività di controllo e la sicurezza lungo il nostro splendido litorale, per permettere che in estate si possa godere della bellezza dei nostri mari e delle nostre spiagge in condizioni di legalità e sicurezza.
Una operazione che si traduce in un servizio, un servizio reso all’insegna della prevenzione.
Sicurezza e legalità, dunque. Ma anche attenzione al rispetto delle regole di comportamento ed alla disciplina del buon vivere civile». Con queste parole il Comandante della Guardia Costiera di San Benedetto, capitano di fregata Marco Mancini, ha voluto commentare la stagione l’estate appena iniziata.
«Fino ad oggi, sono stati diversi i soccorsi che abbiamo prestato a bagnanti e diportisti – ha aggiunto il comandante – e molti di questi soccorsi sarebbero potuti essere evitati, se si fossero tenuti comportamenti più prudenti. Ora che il clou della stagione è arrivato, è giusto ribadire che proprio la prevenzione è la chiave di volta per ridurre le situazioni di pericolo in mare».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati