L’ospedale “Madonna del Soccorso”; in alto a destra, la consigliera Aurora Bottiglieri
di Giuseppe Di Marco
E’ stata infine scritta e inviata al sindaco Antonio Spazzafumo, la lettera con cui il Consiglio chiede che venga convocata l’assemblea dei Comuni dell’ex zona 12 per stilare una mozione con tutte le criticità del nosocomio rivierasco e inviarla alla Regione Marche. A farsi carico della richiesta è stata, come annunciato, la dottoressa Aurora Bottiglieri, che da sempre spinge per la condivisione di un documento per far sentire la voce della Riviera a Palazzo Raffaello.
«Parlo a nome della settima commissione di questa amministrazione – scrive la consigliera di Pd, Articolo Uno e Nos – e a nome dei consiglieri presenti in commissione il 30 agosto. Il sindaco ben conosce le difficoltà di assistenza ospedaliera in cui versa l’ospedale Madonna del Soccorso. Particolarmente evidenti per il Pronto Soccorso a cui si aggiunge la chiusura della Murg che risale a novembre 2021: difficoltà che nessuno nega essere dovute a scelte errate dei tempi passati ma che ora sono ancora più evidenti causa sicuramente anche l’aumento degli accessi nel periodo estivo.
Ora ci troviamo ad affrontare la stagione autunnale ed invernale e si prospettano alcune incognite quali, forse, la ripresa dei malati Covid, l’influenza stagionale e un nuovo stato di emergenza e urgenza. Quindi vorremmo non trovarci nuovamente impreparati. Il Madonna del Soccorso è ospedale di riferimento di quello che era l’ex distretto territoriale 12 della provincia ma anche di riferimento per i comuni del vicino Abruzzo. Pertanto chiediamo al primo cittadino di invitare tutti i sindaci dei comuni facenti parte del suddetto distretto per coinvolgerli in un’azione comune che rappresenti tutto il territorio.
Ogni sindaco potrà condividere problemi del proprio territorio e proporre soluzioni. L’importante, insomma, è ampliare la platea per poi cercare di far un fronte unico di richieste alla Regione senza escludere nessuno. San Benedetto è Comune capofila ed anche la città più rappresentativa come numero di residenti: chiediamo al sindaco di far fronte a questa nostra richiesta in tempi brevi. Sappiamo benissimo che le scelte ed i finanziamenti in sanità dipendono dalla Regione, ma facendo una proposta unitaria avremo sicuramente, se così possiamo chiamarlo, un potere contrattuale diverso. Inoltre crediamo fermamente che tutti i cittadini si aspettino una azione concreta da parte di chi localmente li governa. Inutile aggiungere che tutti i membri della settima commissione vogliono essere presenti a questa iniziativa che potrebbe essere aperta anche ai cittadini oltre ad invitarla a partecipare alle prossime commissioni Sanità».
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