Rinnovato il vertice di Start Plus
di Giuseppe Di Marco
Luigi Orlandi è il nuovo presidente di Start Plus. La decisione è stata presa nell’assemblea riunitasi ieri pomeriggio, nel corso della quale Luigi De Scrilli è stato invece designato come membro del cda proposto dal Comune di San Benedetto. A rimanere fuori dai giochi è invece Luciana Barlocci e, a bocca asciutta, la lista Rivoluzione Civica.
Chiuso, per il 2022, il capitolo partecipate: il vertice comunale della Riviera ha distribuito incarichi a uomini di fiducia nella Ciip, nel cui cda è entrato, dietro scelta di San Benedetto Viva, il coordinatore di Italia Viva Gianluca Pompei. Poi è stata la volta della Picenambiente, in cui Rolando Rosetti (Libera) è subentrato a Francesco Chincoli in qualità di presidente. Nel caso della società di trasporto pubblico, la ruota avrebbe dovuto fermarsi su Rivoluzione Civica, ma così non è stato, complice il dissidio che per mesi ha attanagliato l’Amministrazione e il sindaco Antonio Spazzafumo.
Sarà stata una scelta saggia? La decisione di certo non attenua il conflitto tra primo cittadino e maggioranza, in un momento in cui i numeri non giocano propriamente a favore del sindaco. Giovedì 29 settembre, infatti, il bilancio consolidato è stato approvato con appena 12 voti favorevoli, vale a dire quelli di Libera, San Benedetto Viva, Centro Civico Popolare e gruppo misto.
Il ventaglio di fedelissimi, comunque, non è mai parso tanto stretto: a sostenere il sindaco fino all’ultimo saranno i sei guidati, in Consiglio, da Stefano Gaetani e Fabrizio Capriotti. Renziani, socialisti e dissidenti non rappresentano di certo il piolo più sicuro su cui passare. Non per quattro anni, non senza calcoli mirati e che dovranno tenere conto di qualsiasi dettaglio per mantenere gli equilibri inalterati.
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