L’Accademia dei Georgofili celebra la ricerca scientifica a Palazzo dei Capitani

ASCOLI - Il convegno, organizzato in collaborazione con Comune e Università Politecnica delle Marche, dedicato alla memoria del professor Massimo Cocchi. Il presidente della sezione centro-est Natale Giuseppe Frega: “L'attività di ricerca è la base per lo sviluppo della collettività, un lavoro svolto dagli uomini per gli uomini”
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«L’attività di ricerca è la base per lo sviluppo della collettività. Si tratta di un lavoro svolto dagli uomini per gli uomini. Con questo convegno vogliamo ancora una volta ribadire che sviluppo e progresso non possono esistere senza di essa. L’Italia si trova al 27° posto per spesa nel settore scientifico ma occupa l’8^ posizione in termini di risultati».

 

Lo ha detto il professor Natale Giuseppe Frega, presidente della sezione centro-est dell’Accademia dei Georgofili, ha sottolineato il valore questa pratica scientifica in occasione del convegno “Il contributo della ricerca per la crescita del settore primario” tenutosi ad Ascoli, nella Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani, dedicato alla memoria del professor Massimo Cocchi e promosso dalla stessa Accademia dei Georgofili Sezione centro-est in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e il patrocinio del Comune di Ascoli. La città ha pertanto ospitato un appuntamento di valore nazionale per ricordare il significato della ricerca in termini generali ed in particolare nel settore primario.

 

«L’agricoltura è un settore primario ma non è considerato tale. Questo settore presenta grandissime opportunità di crescita. Per questo sono necessari mutamenti a livello sociale e culturale: il territorio deve essere visto come una variabile da valorizzare» il commento del rettore dell’Univpm, l’ascolano Gian Luca Gregori, che ha ringraziato il professor Frega «per aver introdotto la realtà dell’Accademia dei Georgofili all’interno della nostra Facoltà».

 

L’evento ha riscosso notevole successo grazie anche agli interventi di Fabio Gabrielli della School of Management dell’Università Lum Jean Monnet, Giuseppe Bertoni dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Piacenza, Luigi Caricato direttore del magazine OliOfficina.

 

Ed ha avuto il merito di riportare in primo piano anche il settore agricolo che resta un punto fermo dell’economia marchigiana così come resta oggetto di grande interesse della stessa Accademia dei Georgofili.

 

«L’Accademia vanta 270 anni di storia e attività ma ci tengo a sottolineare che questa realtà in breve tempo è riuscita ad andare oltre i confini regionali e nazionali. Spesso il potere della scienza è stato sottovalutato; il mondo scientifico ne è consapevole ma il contributo della stessa in ambito sociale è sempre più rilevante» ha detto Massimo Vincenzini, presidente dell’Accademia dei Georgofili di Firenze.

 

I lavori sono stati aperti dal sindaco Marco Fioravanti.


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