Una rapina, avvenuta quasi dieci anni fa (era il 24 gennaio 2009) a danno di una fioraia di via Mare a Porto d’Ascoli e sfociata anche nel ferimento della vittima costerà molto cara a due rom abruzzesi. Sono state infatti condannate a 9 e 6 anni di carcere, dal collegio presieduto dal giudice Marco Bartoli (Giusti e Pomponi a latere) le donne ritenute responsabili del furto della borsetta nel retrobottega del negozio e del successivo ferimento della titolare del negozio strattonata e finita a terra riportando escoriazioni varie al volto. Sono invece stati assolti i due uomini che avevano accompagnato le due rom nel negozio.
Via Mare a Porto d’Ascoli
Secondo la ricostruzione dei fatti, i quattro erano entrati nell’esercizio commerciale con la scusa di fare acquisti e mentre una delle donne teneva impegnata la titolare, gli altri avevano sottratto la borsa con soldi in contanti, telefono e documenti. Inoltre per evitare la reazione della derubata, la fioraia venne colpita con violenza alle spalle finendo a terra e perdendo i colpi. La banda fu rintracciata un anno e mezzo dopo i fatti grazie alle testimonianze raccolte e le indagini delle forze dell’ordine. In tribunale sono stati ascoltati anche diversi testimoni, tra cui l’impiegata di un’agenzia di pratiche automobilistiche di Porto d’Ascoli per una vicenda legata all’acquisto dell’auto trovata nella disponibilità dei quattro.
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