L’assessore al bilancio Domenico Pellei
di Giuseppe Di Marco
Approvate in giunta le riduzioni alla Tari: a presentarle è l’assessore al bilancio Domenico Pellei, che evidenzia come le misure decise siano state improntate su principi di equità sociale.
Titolari del beneficio saranno le famiglie con 6 o più componenti, che otterranno una riduzione del 25% della parte variabile; poi ci sarà la riduzione del 25% per i nuclei con 5 o più componenti che dimorano in un alloggio pari o inferiore a 120 metri quadri. Quindi sarà ridotta del 10%, fino a massimo di 15 euro, la parte variabile della Tari delle famiglie di 3 componenti composte da un adulto e due minori o di 2 componenti con un adulto e un minore: in entrambi i casi dovranno dimorare in un alloggio pari o inferiore a 80 metri quadri. La stessa riduzione andrà alle famiglie con 2 componenti con almeno un ultra settantacinquenne.
Inoltre, sarà ridotta del 15% la parte variabile della Tari, fino a 15 euro, alle famiglie composta da un solo anziano ultra settantacinquenne. Infine, sarà riservata un’esenzione per la prima annualità di tassazione all’imprenditoria femminile e giovanile (fino a 35 anni).
«Questa – ha commentato Pellei – è una serie di misure per contrastare la crescita dei prezzi dovuta all’adeguamento Istat. Per farlo, l’Amministrazione ha messo in piedi delle azioni volte a modulare sia le tariffe sia la Tari legata allo smaltimento dei rifiuti e ai servizi a domanda individuale. Già l’anno scorso partimmo con la modifica delle tariffe delle mense, nelle quali abbiamo inserito una fascia intermedia per attutire i costi, mentre quest’anno abbiamo aumentato la fascia di esenzione da 0-7.000 a 0-10.000 euro. Cerchiamo l’equità, non solo l’equilibrio economico-finanziario. In quest’ottica abbiamo introdotto, cosa mai accaduta, delle riduzioni Tari che sono modulate in base alla composizione del nucleo familiare».
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