Ascoli, Gondo al sesto centro stagionale: «C’era tanta voglia di ribaltare la nostra situazione»

di Salvatore Mastropietro

La vittoria dell’Ascoli a Parma porta la firma di Cedric Gondo, che torna a segnare dopo due mesi trovando il sesto centro stagionale (il secondo su rigore dopo quello contro la Spal nel secondo turno di campionato). Una grande prestazione personale, “macchiata” solo dall’ammonizione – molto fiscale – comminatagli dall’arbitro Baroni dopo l’esultanza con tanto di maschera da wrestler che gli costerà un turno di classifica nel prossimo turno contro il Benevento.

L’esultanza di Gondo con la maschera di Rey Mysterio, celebre wrestler americano

L’attaccante classe 1996 ha commentato così in sala stampa la partita odierna: «Con Breda è cambiata la voglia di voler vincere e di ribaltare la situazione in cui eravamo prima. Il rigore? Ho aspettato che Balogh non mi vedesse per cercare di rubargli la palla. Calciare contro Buffon mette un po’ di batticuore, sono contento per questo gol e soprattutto per i tre punti. Pecchia è un allenatore che prepara sempre bene le partite, anche a Cremona era così. Oggi è andata bene a me, a settembre è andata meglio a lui».

Eric Botteghin (foto Ascoli Calcio)

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Eric Botteghin, anche quest’oggi monumentale nel guidare il reparto difensivo dell’Ascoli: «Sappiamo che in questo campionato ogni partita è difficile, ma credevamo di poter vincere anche qui. Il mister ha analizzato il Parma e in campo si sono realizzate le cose che ci aveva detto prima del match. Nel secondo tempo abbiamo sofferto tanto, loro hanno tanta qualità, ma siamo riusciti a portare via la vittoria contro una squadra forte».