Piccoli Comuni, arrivano opere per 20 milioni: a Palmiano sorgerà anche un ecoanfiteatro

ASCOLI - Il Piceno primo tra le province italiane e quarto in Italia nella graduatoria dei fondi per gli ex Patti territoriali. Positiva sinergia tra pubblico e privato. Il presidente Loggi: «Siamo orgogliosi del risultato raggiunto. Anche se qualcuno ci vuole male stiamo facendo importanti passi in avanti a pochi mesi dall'entrata in servizio»
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Simone ferraioli, Fausto Calabresi, Giovanni Borraccini e Sergio Loggi

 

di Franco De Marco

 

C’è anche un nuovo ecoteatro, in quel territorio con la cultura si mangia eccome. Palmiano, confinante con Force e Venarotta, chiamato “La costa dei guai” per le continue scorribande dei briganti nella prima metà dell’Ottocento, tra le opere che saranno realizzate attraverso il progetto Pioneer, capofila la Provincia di Ascoli,  che ha visto l’assegnazione di ben 10 milioni da parte dal Ministero delle imprese e del Made in Italy.

 

Si tratta di un vero e proprio anfiteatro, costo 500.000 euro, capienza circa 300, 400 posti posti, sedute ecosostenibili, sfruttamento dell’energia solare, servizi vari, situato in un pianoro in mezzo ad affascinanti colline, che già è stato oggetto di spettacoli in particolare con il progetto MarcheStorie della Regione, per la rivitalizzare i borghi scrigni di storia e bellezza.

 

In questo territorio, il nome “La costa dei guai” dice tutto, spadroneggiavano i briganti che assaltavano diligenze e viaggiatori che andavano o venivano dal Fermano. Quando nasce un nuovo luogo di spettacolo, di questi tempi, c’è sempre da gioire. Con la cultura si mangia eccome. Palmiano, pur essendo il Comune più piccolo del Piceno, punta giustamente a valorizzare la sua storia e ad attrarre turisti anche attraverso spettacoli legati magari al brigantaggio che fu con personaggi veri e leggende.

 

Oggi, 1 marzo, nella sede della Provincia di Ascoli, nel corso di una conferenza stampa, è stata sottolineata l’importanza, da parte di tutti, dell’emanazione del decreto ministeriale con il quale è stata ratificata la graduatoria dei progetti pilota (finanziamento ex Patti territoriali) che ha visto la Provincia di Ascoli classificarsi al quarto posto assoluto in Italia (50 partecipanti, 11 premiati), prima tra le Province italiane, ottenendo l’assegnazione  del massimo contributo concedibile ovvero 10 milioni divisi quasi al 50% tra interventi di enti pubblici e interventi di privati.

 

I progetti di carattere pubblico (12 Comuni) riguardano soprattutto infrastrutture viarie al servizio del turismo, la valorizzazione del bosco di Meschia di Roccafluvione, il polo museale di Offida (Museo del Carnevale). Quelli privati (18 imprese) per ampliamento di attività imprenditoriali, acquisto di macchinari e comunque di sviluppo dell’economia locale. Il tutto per dare un’accelerata allo sviluppo delle aree interne a rischio di spopolamento e perdita di servizi anche primari.

 

Giovanni Borraccini e Sergio Loggi

Il presidente della Provincia Sergio Loggi ha rivendicato con orgoglio il successo di questa operazione: «Ci siamo classificati quarti davanti alle Province di Padova, Foggia e Modena, alla città Metropolitana di Torino ed altre importanti ambiti territoriali a livello nazionale. Il nuovo governo di Palazzo San Filippo si è insediato a dicembre e per febbraio eravamo già pronti per il progetto Pionieer grazie al gran lavoro di tutti, uffici pubblici e privati.

Anche se qualcuno ci vuole male (riferimento a recenti polemiche in materia sanitaria e neve? ndr) stiamo raggiungendo tutti gli obiettivi.

Abbiamo chiuso sui rifiuti.

Presto ci sarà una bella notizia per il ponte sull’Ancaranese.

Questa è una Provincia viva pur in mezzo a mille difficoltà. C’era un bilancio in predissesto, abbiamo fatto significativi passi in avanti. Sì, siamo orgogliosi e andiamo a testa alta».

 

Per la realizzazione dei progetti le imprese hanno 48 mesi di tempo mentre gli enti pubblici 60 mesi. Ma si spera di fare molto prima. Partiranno subito tavoli di lavoro. La “macchina” burocratica è già in azione e con entusiasmo. Come si comprende facilmente questi 20 milioni sono fondamentali per l’economia e la sopravvivenza stessa dei piccoli Comuni.

 

«Siccome i progetti privati usufruiscono del cofinanziamento al 50% tra pubblico e privato – ha sottolineato il vice presidente della Provincia Giovanni Borraccini, sindaco di Rotella – ecco che l’investimento complessivo  sarà di circa 20 milioni. Questa operazione è un successo dei piccoli Comuni del Piceno che hanno saputo fare sinergia tra loro e con i privati.

Siamo stati i primi tra le Province e quarti in Italia, scusate se poco. Pionieer è stata una prova di efficienza e velocità, un’iniziativa di qualità che punta sui valori tradizionali e le vocazioni del territorio rivisitati in chiave innovativa per la valorizzazione culturale, del turismo sostenibile e dell’ambiente».

 

Daniele Tonelli, Simone Ferraioli, Fausto Calabresi

All’incontro di oggi hanno partecipato, oltre a Loggi e Borraccini, il presidente di Confindustria Ascoli Simone Ferraioli con il direttore Corrado Alfonzi, Fausto Calabresi della Camera di Commercio delle Marche, i consiglieri provinciali Daniele Tonelli, Isabella Bosano e Serena Silvestri, Fabrizio Luciani responsabile della società Partner che ha dato supporto alla Provincia nell’elaborazione del pacchetto progettuale e Vicenzo Perozzi.

 

Ferraioli ha sottolineato «l’importanza della coesione tra enti territoriali e soggetti imprenditoriali privati dalla cui condivisione di intenti e progettuali conseguono vantaggi e riconoscibilità per il territorio».

Sulla stessa lunghezza d’onda Calabresi.

«A fronte della graduatoria provvisoria del Ministeroha spiegato Luciani di Partner srla breve si dovrà passare momenti formativi e informativi e ai tavoli tecnici necessari a dare attuazione velocemente e con la massima efficacia agli interventi previsti».


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