La superficie interna dell’ex stadio “Ballarin”
di Giuseppe Di Marco
Sul progetto esecutivo relativo alla riqualificazione del “Ballarin” manca la firma dell’architetto Guido Canali. I lavori, però, sono stati banditi tramite procedura della Stazione Unica Appaltante (Sua) di Fermo.
L’elaborato finale, insomma, non è ancora stato sottoscritto dal prestigioso architetto cui era stata affidata, tramite delibere di agosto e dicembre 2022, la progettazione dell’opera. Come mai? Secondo fonti comunali, il progetto verrà firmato solo dopo la rimodulazione di alcuni dettagli, nel corso del prossimo incontro fra lo stesso Canali e referenti dell’ente rivierasco. Incontro che, a sua volta, dovrebbe avvenire in tempi brevi.
«Con Canali non c’è nessun problema – spiega il sindaco Antonio Spazzafumo – ci siamo sentiti venerdì per parlare di alcuni aspetti relativi al verde del Ballarin e, nello specifico, del fatto che alcune parti verranno realizzate in fasi successive. Anzi, se devo dirla tutta, ne ho approfittato per invitarlo in Riviera: mi fa onore essere cercato da un professionista tanto cordiale. Per il resto, so che i tecnici si sentono giornalmente con Canali. Alla prima occasione utile verrà apposta anche la firma sul progetto».
Bisogna, in ogni caso, accelerare i tempi: la scadenza della procedura negoziata è stata fissata al 24 luglio, e anche se il Comune ha beneficiato della proroga ministeriale per l’affidamento dei lavori – che sposta la deadline a settembre – occorre che il progetto sia firmato dal suo principale artefice. Come recita la determina di affido, infatti, «i servizi relativi alla progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva risultano affidati allo Studio Canali S.r.l.»
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