Aurora Bottiglieri
di Giuseppe Di Marco
Location inadeguata, servizi insufficienti: è questa la critica mossa dalla consigliera Aurora Bottiglieri riguardo all’accordo di permuta con cui il Comune e l’Ast 5 scambieranno il terreno di Via Sgattoni con quello di Via Romagna.
La rimostranza, in realtà, riguarda nello specifico il progetto di casa e ospedale di comunità che si andrà a realizzare sul lotto di Ragnola. Per la dottoressa, il progetto potrebbe non corrispondere ai criteri imposti dal Pnrr per finanziare l’opera.
«Quell’area è piccola – tuona Bottiglieri – nel processo di individuazione del sito non sono stati coinvolti i sindaci dei Comuni limitrofi. Con un confronto ampio si sarebbe potuto avere un’area di maggior respiro. L’uscita delle auto è di fronte all’Istituto “Capriotti”. Mesi fa si parlava di spostare la scuola, forse il motivo era questo».
L’elemento maggiormente critico, per la dottoressa, è il contenuto della struttura. «Ciò che non ritengo affatto idoneo è il terzo piano – continua Bottiglieri – quello deputato ad ospitare l’ospedale di comunità: in questo verranno messi solo 15 posti letto, quando in base al numero di abitanti ce ne spettavano 40».
E ancora. «Manca l’hospice, il consultorio e anche un’aula schermata per le radiografie – conclude la consigliera – A mancare è anche un piccolo ambulatorio di chirurgia: questo era previsto dal Pnrr. Stiamo firmando una delibera monca, e questo perché non abbiamo coinvolto i sindaci del territorio. Ci stiamo accontentiamo di una struttura che non basterà a soddisfare le esigenze del nostro territorio. E l’elaborato, per tutti questi motivi, potrebbe non superare il vaglio del Pnrr».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati