di Stefania Mistichelli
Una paradiso a due passi dal centro storico, ricco di bellezze naturalistiche e archeologiche. È l’aula verde di Castel Trosino, che per tutto il mese di maggio ha ospitato duecentocinquanta bambini e ragazzi da 2 a 12 anni, che hanno vissuto laboratori esperienziali accompagnati da guide naturalistiche, archeologi, architetti e tecnici della valorizzazione dei beni storici, archeologici e del paesaggio e animatori teatrali.
Il tutto grazie al progetto “La finestra sul cortile” realizzato dall’associazione “Cose di questo mondo” in collaborazione con l’associazione “Anni verdi”.
«”Cose di questo mondo” – spiega la presidente Ursula Mancini – è un’associazione di promozione sociale affiliata alle Acli che realizza interventi ed iniziative legate al tema della mondialità. In collaborazione con “Anni Verdi” e il patrocinio del comune di Ascoli abbiamo realizzato percorsi didattici di educazione ambientale e di storia locale presso l’aula verde». Percorsi sviluppati nel mese di maggio, con i bambini di quasi tutte le scuole cittadine. «Tanti in particolare i bambini piccoli, dell’asilo – spiega Silvia Santanchè di Anni Verdi – che hanno vissuto questa esperienza con grande sorpresa perché spesso sono arrivati, in molto casi, completamente digiuni di vita nel bosco. In questo mese hanno potuto vivere all’aria aperta anche riscoprendo le nostri origini». L’aula verde, infatti, si trova in un crocevia di ricchezze ambientali e archeologiche. «Siamo a Castel Trosino – aggiunge Roberto Paoletti di Anni Verdi – e a due passi dalla necropoli longobarda: in questo senso l’aula verde è un vero e proprio tesoro naturalistico e archeologico, un mondo “fantastico” ma reale, contrapposto ai mondi virtuali nei quali spesso i nostri bambini sono immersi». L’aula verde, che prese i suoi primi passi trent’anni fa da un’idea di Gino Vallesi e dove nei prossimi mesi grazie ad un progetto realizzato insieme alla Fondazione Carisap si procederà ad adeguamenti e ad una sorta di ristrutturazione, continuerà ad essere al centro della vita di tanti bambini del territorio, grazie a due campi estivi. «Il primo, organizzato con il Melograno, incentrato più sulla psicomotricità, il secondo, con Aps Vivo, più sulla vita nei boschi e sulle escursioni. In entrambi i casi – conclude Paoletti – i bambini vivranno delle giornate a stretto contatto con la natura, dalla fine della scuola fino a Sant’Emidio».
Il progetto “La finestra sul cortile” è stato condiviso dall’assessorato alla pubblica istruzione del comune di Ascoli. «L’abbiamo sposato subito – spiega Massimiliano Brugni – per il suo valore e per il suo obiettivo di guidare i bambini e i ragazzi alla riscoperta delle bellezze della natura e delle nostra storia. L’assessorato alla pubblica istruzione a fine giugno presenterà una nuova manifestazione d’interesse attraverso alla quale accoglierà altri progetti da introdurre nelle nostre scuole: posso dire già da adesso che l’impegno economico del comune come minimo sarà invariato, speriamo possa crescere».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati