Gli sbandieratori “over” protagonisti della sfida della “bomba” in Piazza Arringo
di Andrea Ferretti
La terza edizione del “Premio Danlo Ciampini” (il maestro coreografo che nel 1956 creò lo sbandieratore-lanciatore della Quintana di Ascoli di cui è ricorso il centenario della nascita nel 2016 quando venne istituito il Premio) è andato a Sandro “Dindo” Alfonsi (Porta Tufilla) con 25 punti, dopo aver conquistato la finale insieme a Viozzi e Travaglini di Sant’Emidio e Marcucci di Porta Solestà. Giudice della gara il maestro di bandiera Emidio Manfroni coadiuvato dal maestro di corteo Patrizia Petracci e dal maestro dei musici Marco Terrani. Presente, ovviamente, anche il presidente del Consiglio degli Anziani della Quintana, Massimo Massetti insieme a Valeria Brunozzi anche lei membro del CdA. Voce ufficiale della manifestazione lo speaker della Quintana, Mario La Rocca.
Il tavolo della giuria: Paolo Manfroni, lo speaker Mario La Rocca e Adele Biondi
Si allunga così l’Albo d’Oro della manifestazione che nel 2016 vide il trofeo “raddoppiarsi” per la vittoria ex aequo di Stefano Volponi (Porta Romana) e Lucio Sermarini (Porta Tufilla) e che nel 2017 fu vinto da Giampiero Mindoli (Porta Romana). Ogni Sestiere ha presentato tre “over” per questa gara che riprende la tradizione del “lanciatore ascolano” che per le giovani leve vive solo nei racconti dei genitori e dei nonni. La gara della “bomba” è stata la prima parte della seconda e ultima giornata di “Sestieri all’erta”, manifestazione che si è aperta con il “Giuramento dei Consoli” e che si chiude domenica sera con la gara del “Tiro alla fune” e poi l’esibizione di vecchi sbandieratori e tamburini. Il tutto nella cornice di Piazza Arringo a un mese dalle gare di sbandieratori e musici dei Sestieri, prologo della Quintana in notturna di sabato 14 luglio.
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