Decreto Terremoto, la rabbia di Fiori:
«E’ solo un’elemosina rispetto ai bisogni»

Marcello Fiori durante un sopralluogo

Decreto terremoto, Forza Italia spara a zero attraverso il coordinatore nazionale degli enti locali, Marcello Fiori: «Il dl terremoto, che si appresta ad essere approvato in via definitiva dalla Camera, e’ uno schiaffo alle popolazioni colpite dal terremoto. Dopo 23 lunghissimi mesi non affronta, ne’ risolve i veri probelmi che gravano sulle imprese e sui cittadini, mostrando cosi’ il lato peggiore di un governo e di una maggioranza incapaci di porre soluzioni concrete ad emergenze reali». Fiori prosegue: «E’ inaccettabile – continua – che non sia stato previsto alcun sostegno economico diretto alle imprese; la mancata la proroga degli oltre 700 contratti a termine del personale degli enti locali; nessuna equiparazione tra gli eventi di Ischia e quelli del Centro Italia; non pervenuta alcuna soluzione per evitare la procedura di infrazione per i contributi alle imprese per L’Aquila; nessuna norma per una sanatoria di abusi e difformita’ urbanistiche. Ma non solo, i 300 milioni di euro stanziati per l’emergenza sono un’elemosina rispetto a quanto un governo e una maggioranza veramente attenta ai bisogni dei territori avrebbe dovuto stanziare. Insomma – conclude l’esponente azzurro -, un provvedimento assolutamente carente, ben diverso da quanto promesso in campagna elettorale, povero di risorse. Eppure non era certo questo il mandato che hanno ricevuto, anche con i voti di Forza Italia, i parlamentari eletti nei luoghi colpiti dal terremoto. Continueremo la nostra battaglia perché queste straordinarie comunità dell’Appennino non vengano abbandonate».