di Giorgio Fedeli
In attesa delle ufficialità, un po’ come accade nel calciomercato, si rincorrono i rumours. Solo che qui, invece di trasferimento di giocatori…si parla di cose (forse) più serie come la politica.
L’appuntamento più importante dell’anno per le Marche arriverà con le prossime elezioni regionali che vedranno sfidarsi il governatore uscente Francesco Acquaroli, alla guida del centrodestra, e lo sfidante Matteo Ricci per il centrosinistra.
In attesa di altri eventuali contendenti (vedere alla voce Movimento 5 Stelle), ma soprattutto in attesa di conoscere la data prescelta per il voto (che dovrebbe essere ufficializzata a breve), gli schieramenti stanno scegliendo le squadre migliori da…mettere in campo.
Luigi Contisciani
Nel Piceno le certezze per ora sono poche. L’unica conferma arriva da Fratelli d’Italia, che ha già reso noto il nome del primo candidato, vale a dire l’assessore comunale di Ascoli, Francesca Pantaloni.
Paolo Calcinaro
Nella girandola di nomi, oltre al consigliere uscente Andrea Assenti, due novità delle ultime ore: il presidente del Bim ed ex sindaco di Comunanza Luigi Contisciani, che andrebbe a far parte di un “listone civico” in fase di stesura e di cui farebbe parte anche il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro.
Per ora, i nomi del centrodestra restano i soliti: Donatella Ferretti (assessore in quota Forza Italia ad Ascoli), l’ex sindaco sambenedettese Pasqualino Piunti e il consigliere comunale pure di San Benedetto Stefano Muzi, Andrea Antonini (attuale assessore regionale per la Lega), Monica Acciarri (consigliere regionale uscente sempre della Lega).
Sull’altra sponda, Italia Viva ha già fatto sapere che sosterrà Ricci, mentre i 5 Stelle non hanno ancora mosso nessuna pedina. Il Pd, invece, è reduce dall’assemblea regionale durante la quale è stato ribadito l’impegno nella definizione delle regole per la composizione delle liste e la costruzione della squadra che accompagnerà il partito verso le elezioni. Su questo la segretaria Bomprezzi ha rivolto un appello agli iscritti e alla classe dirigente: «Sulle candidature decida come sempre il partito. Il mio auspicio è che possano essere espressione di un partito rinnovato, capace di dare significativo spazio al cambiamento e al rinnovamento. In questi ultimi anni siamo usciti dalla nostra bolla e, ascoltando le persone fuori, quello che ci chiedono tutti è cambiamento e rinnovamento».
Francesco Ameli
A tal proposito, il nome che rimbalza con più insistenza è quello di Francesco Ameli, attuale segretario provinciale dem e consigliere comunale ad Ascoli, simbolo dell’onda di rinnovamento. Tra i fautori del “cambiamento” ci sarebbe anche l’ex vicepresidente della Regione durante la giunta Ceriscioli ed attuale consigliera Anna Casini, che in caso di ok al ricambio generazionale sarebbe pronta a cedere il posto.
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