di Andrea Pietrzela
Arrivano importanti novità dal Consiglio Comunale del 13 maggio, che inizia con circa 30 minuti di ritardo e si apre con un minuto di raccoglimento per Nazzareno Bachetti, venuto a mancare pochi giorni fa.
Il progetto del nuovo ponte
Il sindaco comunica subito aggiornamenti: «Abbiamo fatto un sopralluogo sulla parte di via Piceno Aprutina sulla parte dove sarà realizzata la rotatoria sul ponte Monticelli-Via del Commercio – le sue parole – Stiamo progettando le due rotatorie, una dallo stadio verso Monticelli e una a ridosso del parcheggio grande, dove c’erano i camper, per abbassare il livello del sottopasso. Siccome il ponte arriverà ad una quota più bassa di quella attuale, l’idea è quella di fare una rotatoria di raccordo per migliorare la viabilità e completare l’opera».
Un’altra novità è che «non il prossimo weekend ma il successivo ospiteremo l’assemblea nazionale delle città della ceramica. Grazie al sostegno della Regione avremo tutte le città associate e ceramisti che arriveranno anche dall’estero. Dopo la riqualificazione della scalinata Leopardi, un’altra luce accesa sul tema per la città», le parole del sindaco.
BOTTA E RISPOSTA – La Sala della Ragione si riempie subito di aria carica di tensione: il consigliere Andrea Dominici presenta un’interrogazione urgente su un video fatto col telefono da due ragazzi ai consiglieri di opposizione lo scorso Consiglio, cosa espressamente vietata dal regolamento.
«Interrogazione molto intelligente e importante per la città – punge Fioravanti – Qui c’è un fatto politico, l’assalto alla democrazia. Io sono libero e non ho padrini o padroni, mentre lei non mette al centro il suo ideale ma l’interesse di partito. Se i ragazzi hanno infranto il regolamento dovete contattare le forze dell’ordine, non fare un’interrogazione».
Il consigliere Andrea Dominici di Ascolto e Partecipazione
«Io sono allibito, qui si è accesa ancora una volta la macchina del fumo – risponde Dominici – La mia era un’interrogazione chiarissima sul regolamento del Consiglio e nessuno mi ha risposto. Io non ho in tasca nessuna tessera di partito, a differenza sua, signor sindaco. Io sono libero davvero e non devo tenere conto alla Meloni, che tra l’altro si è molto vergognata di quanto successo qui di recente».
«Io inizialmente non mi ero reso conto dell’accaduto – dice il presidente di Consiglio Alessandro Bono – Ma poi mi sono accertato che le immagini registrate non fossero divulgate. Sono imparziale e non accetto di essere accusato del contrario, se c’è qualche problema la porta del mio ufficio è sempre aperta».
«La nostra sensazione è che in questa sede si tenti spesso, in modi più o meno evidenti, di favore la maggioranza» dice chiaramente Gregorio Cappelli, che propone di alzare l’asticella tutti insieme per far rispettare con minuziosità il regolamento del Consiglio. «Vinci le elezioni e poi vediamo», la risposta secca di Fioravanti. «Parole da bar», chiude Cappelli.
L’assessore Francesca Pantaloni
LA TARI AUMENTA – Dopo le scaramucce si passa finalmente ai temi del giorno: il primo punto è l’aumento, approvato, delle nuove tariffe della tassa rifiuti (Tari) per l’anno 2025, aumentate di circa il 5% a causa dell’aumento dei costi variabili a carico di chi gestisce il servizio. «Nel 2024 Ascoli era al quinto posto in Italia come Tari più bassa, la nuova incidenza mensile sarebbe di 1 euro in più a famiglia – spiega l’assessore Francesca Pantaloni – Per contenere i costi puntiamo sulla lotta all’evasione e il tempestivo pagamenti dei corrispettivi, ma rivolgo anche un appello alla cittadinanza: più si abbandonano i rifiuti in strada (il che è un reato, ndr) e più aumenta l’indifferenziata, che sta crescendo, più i costi aumentano. Ci vuole maggior informazione, attenzione e responsabilità».
«Due considerazioni – dice Ameli del Pd – Mi sarebbe interessato aver maggior dettaglio sulla tariffazione puntuale e capire come ci stiamo muovendo nel ciclo dei rifiuti con le nostre società partecipate: non c’è una strategia chiara a difesa delle tasche dei cittadini e dell’ambiente».
EcoInnova
«Come si può agire sul singolo cittadino? – ragiona Luzi – Forse con un maggiore controllo, incentivando l’associazionismo o magari con un sistema di premialità, incentivando a fare bene la differenziata e diminuire i costi. Un problema grave nell’ambito dei rifiuti sono anche i mozziconi di sigaretta gettati a terra e nei tombini, che stanno diventando un’incubo, e i rifiuti degli animali domestici in strada».
«Dobbiamo dividere la raccolta di rifiuti in due fasi: l’aspetto economico e quello di sensibilizzazione – dice Fioravanti – I nostri operatori sono straordinari, la crescita della raccolta differenziata nel nostro mandato è stata del 6%. Abbiamo una città estesa: i costi sono alti e i controlli fanno più fatica sul territorio vasto. Siamo in una fase complessa, ma i dati sono oggettivi: se la UIL ci mette tra le 5 città tra le tariffe più basse d’Italia è grazie a un grande lavoro dei cittadini, degli operatori e dall’azienda. Il nostro modello può essere sì migliorato, ma anche esportato».
L’opposizione vota contro ma con 22 voti favorevoli l’aumento della Tari passa.
I lavori in zona Castellano
ZONA CASTELLANO – Respinta la mozione sul “Parco Torrente Castellano” (zona Cartiera Papale) dopo l’interrogazione del 3 aprile: i lavori nell’area sono stati sospesi e non c’è, a ridosso dell’estate, una data di consegna. «Situazione allarmante di grave degrado con erba incolta, rifiuti, mancanza di manutenzione e segnaletica, in netta contraddizione con l’importanza ed il valore del luogo», dice Cappelli, che chiede aggiornamenti più costanti e una sezione dedicata sullo stato dei lavori del Pnrr sul sito del Comune.
«L’impegno per la mozione è fuffa – risponde Fioravanti – È utile non far perdere tempo andando dietro le emozioni strumentali. Voterò contro perché l’area è un’area-cantiere: stiamo lavorando al suo isolamento per permettere a tutti di attrezzarsi in un altro spazio. E tutti gli aggiornamenti dei progetti sono riportati sul sito del Comune. Stiamo aspettando una variante del progettista incaricato per l’ultimo tratto, variante che serve per evitare di non replicare il vecchio modello che ha lavorato in fretta ma molto male».
«Tutti vogliamo riqualificare – riassume un consigliere della maggioranza – Ma è normale avere ritardi. C’è un appalto, c’è una zona oggetto di gara, c’è un cantiere e c’è stata una frana. Ma il Comune ha voluto investirci fondi. Il Castellano è un’area importante, sbrighiamoci tutti, ma è sbagliato dire che la maggioranza non vuole riqualificare».
Fioravanti in Consiglio
MONTICELLI E SHANGHAI – Approvata poi la mozione sui 7 edifici abbandonati considerati pericolosi a Monticelli – tre sulla via principale Salaria, uno in Via Tevere, uno in Via delle Primule, due in Via dei Platani – per recuperarli e aumentare il decoro del quartiere più popolato della città. Ritirata la mozione sullo striscione di San Marco del 25 aprile contro il sindaco: «Dobbiamo essere bravi a non strumentalizzare, mettiamo una pietra tombale sopra la vicenda», le parole di Fioravanti, che legge sul cellulare tutte le minacce e le offese ricevute online. In metro all’area “Shanghai“, infine, approvata la mozione sull’intitolazione del nuovo parco al compianto console Emidio Nardinocchi, figura storica del quartiere, del sestiere e della Quintana tutta. Rinviati al 26 maggio gli altri punti all’ordine del giorno.
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