Andrea Cavallari nel corso di giudizio di primo grado
E’ evaso dal carcere di Bologna Andrea Cavallari, 26 anni, uno dei componenti della tristemente nota “banda dello spray”, responsabile della tragedia alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo.
Cavallari, che stava scontando una pena di 11 anni e 10 mesi di reclusione, aveva ottenuto un permesso dal tribunale di Sorveglianza per recarsi a discutere la tesi di laurea all’Università di Bologna lo scorso 3 luglio, ma da quel giorno non ha più fatto ritorno nella struttura detentiva.
Il giovane era uscito dal carcere senza scorta della polizia penitenziaria, accompagnato dai familiari. Si era iscritto al corso di Scienze giuridiche tre anni fa e il 3 luglio avrebbe dovuto conseguire la laurea triennale con specializzazione in consulente del lavoro e delle relazioni aziendali. La discussione, la proclamazione e poi, inaspettatamente, la fuga. Attualmente, le autorità non hanno alcuna informazione sulla sua posizione.
Andrea Cavallari era stato arrestato nell’agosto del 2019 insieme ad altre sei persone, tutti ragazzi di età compresa tra i 19 e i 22 anni.
La banda era specializzata in rapine con l’utilizzo di spray al peperoncino. Sono stati accusati, a vario titolo, di omicidio preterintenzionale plurimo, furto, rapina e lesioni personali in relazione ai tragici eventi accaduti nella notte tra il 7 e l’8 dicembre di sette anni fa (2018) nella discoteca Lanterna Azzurra a Corinaldo, in provincia di Ancona.
Quella sera, all’interno del locale era atteso un concerto del rapper Sfera Ebbasta. Per compiere una rapina, i membri della banda spruzzarono spray urticante tra la folla. Questo gesto scatenò il panico generale e una corsa disperata verso le uscite. La calca provocò la morte di cinque ragazzi minorenni e di una donna di 39 anni, oltre a lasciare 59 feriti.
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