Bocce, la monsampolese Kety Crescenzi è campionessa d’Italia

LA VENTIDUENNE portacolori della "Bocciofila Salaria", dopo diversi scudetti tricolori Juniores, va a segno anche tra le Senior
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Kety Crescenzi campionessa d’Italia

 

di Tiziano Vesprini

La monsampolese Kety Crescenzi è campionessa d’Italia. La ventiduenne portacolori della Bocciofila Salaria dopo diversi scudetti tricolori Juniores va a segno anche tra le Senior e si laurea campionessa d’Italia 2025 di bocce nell’individuale femminile.

Tesserata con la “Bocciofila Salaria” di Centobuchi di Monteprandone, corona un sogno che, fin da giovanissima, è sempre sembrato alla sua portata.
Ai Campionati Italiani assoluti, andati in scena lo scorso fine settimana a San Giovanni in Persiceto (Bologna), la Crescenzi non ha avuto avversarie costringendo ad inchinarsi al suo cospetto anche straordinarie atlete come l’ex campionessa d’Europa Chiara Morano, battuta in semifinale, e la campionessa del mondo juniores, l’umbra Gilda Franceschini, clamorosamente surclassata con il punteggio di 10-0 in una finale a senso unico.

A sbalordire tutti il coraggio della Crescenzi, capace di colpi non comuni nella raffa femminile come una bocciata al pallino da distanza considerevole che le ha consentito di raccogliere quattro punti nella prima mano della finale indirizzandone fin da subito l’esito.

Fin da giovanissima la piccola-grande Kety aveva dimostrato tutto il suo talento con un’infinità di successi da juniores, compresi due titoli italiani nella under 15 prima e nella under 18 poi.
Neanche il tempo di diventare maggiorenne e di passare nella categoria Senior ed ecco che arrivano altri successi regionali e nazionali anche nella Open gareggiando con i maschietti. Non potevano quindi mancare diverse convocazioni in maglia azzurra, il titolo regionale di un mese fa e ora il titolo nazionale.

Una carriera già stupenda a 23 anni da compiere nel prossimo settembre, iniziata nella bocciofila del suo paese, “Spazio Stelle” di Monsampolo, con il primo maestro Davide Esposto, poi proseguita nella “Salaria” di Monteprandone del presidente Franco Capecci e del vice Giuseppe Felicetti.
Incrociando le dita prima o poi arriveranno anche i meritati traguardi internazionali in maglia azzurra per un’atleta che per classe, età e voglia di lavorare ha ancora margini di miglioramento.


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