Marta, Laura, Ania, Federica e Valentina: il fascino delle nobildonne del gruppo comunale

ASCOLI – Oltre alle sei dame, alle guerriere e alle sedici castellane, nel corteo storico spiccherà la bellezza e l’eleganza delle cinque nobildonne del gruppo comunale: Marta Ameli del Magnifico Messere, Laura Vitelli del quartiere di San Venanzio, Ania Deianira Guerrieri per Sant’Emidio, Federica Andreani per Santa Maria Intervineas e Valentina Scaramucci per San Giacomo
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di Elena Minucci 

 

 

Nel grande “esercito” di donne che impreziosiranno il corteo storico della Quintana di sabato 12 luglio, oltre alle dame, guerriere, e castellane ci saranno anche le nobildonne del gruppo comunale, che ogni anno hanno un ruolo di prestigio. Quest’anno le protagoniste saranno Marta Ameli, Laura Vitelli, Ania Deianira Guerrieri, Federica Andreani e Valentina Scaramucci.

Marta Ameli

 

Marta Ameli sarà la nobildonna del Magnifico Messere, il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti. Nella vita, Marta è un medico di medicina generale, lavoro che ama profondamente. «La possibilità di aiutare concretamente le persone mi dà un’enorme motivazione. Ho colto una piacevole coincidenza con il palio dell’artista Gabriele Viviani: l’importanza del tema del dono, lo sento particolarmente vicino alla mia professione», rivela.

 

Per Marta la partecipazione alla Quintana non sarà una novità, a sei anni ha sfilato per un sestiere, ma quest’anno l’emozione sarà ancora più grande: indosserà i panni della “prima donna” dell’edizione dedicata alla Madonna della Pace: «Trovarmi a sfilare come prima donna alla Quintana mi lusinga e per me è un grande orgoglio e un onore che cercherò di esprimere al meglio».

Laura Vitelli

 

Cresciuta nel mondo dello sport, ha giocato a pallavolo per anni militando anche nella Serie A femminile di futsal, dove ha imparato la disciplina, lo spirito di squadra e la determinazione, «Un’eredità preziosa che porto con me anche nella vita professionale».

 

«Nel tempo libero ama trascorrere momenti con il mio fidanzato, la famiglia e gli amici, le relazioni autentiche sono per me un punto fermo – conclude -. Non mancano i viaggi, soprattutto quelli avventurosi, che mi permettono di scoprire nuovi orizzonti e ricaricare le energie».

 

Laura Vitelli sarà la nobildonna del quartiere di San Venanzio. Ha 42 anni, laureata in storia dell’arte, Laura è un’insegnante di scuola primaria presso l’istituto “Preziosissimo Sangue” di Ascoli. In passato, ha lavorato come operatore museale presso i Musei Civici. Sposata con Andrea Viozzi, uno dei capitani popolari del quartiere di San Venanzio e responsabile del gruppo comunale, Laura vivrà un’esperienza speciale: per la prima volta sfilerà al fianco di suo marito.

Ania Deianira Guerrieri

 

Tra le prime file ad ammirare mamma Laura e papà Andrea, ci saranno i loro due bambini, Matteo e Samuele, rispettivamente di 10 anni e 7.

 

«Ho già sfilato in passato nel corteo come damigella per il sestiere della Piazzarola – racconta Laura – ma quest’anno l’emozione sarà ancora più grande non solo nel ricoprire il ruolo di nobildonna ma anche perché sfilerò insieme a mio marito. Quando sfilai come damigella, stavo per laurearmi e studiavo gli affreschi della chiesa di Sant’Angelo Magno. Proprio in quel periodo si presentò questa occasione, e mio marito che era il mio fidanzato all’epoca, sfilò con me. Da quel momento, si appassionò della Quintana. Ho sfilato anche nei panni di Sant’Orsola per un evento di Ascoli Musei. E ora, ricoprire questo ruolo è davvero un onore. Grazie a chi che mi ha scelta».

 

Ania Deianira Guerrieri sarà la nobildonna del quartiere di Sant’Emidio. Quarantacinque anni, è nata ad Ascoli ma risiede a San Benedetto del Tronto, dove lavora come insegnante. Anche lei non è nuova nel mondo della Quintana: ha già sfilato come damigella per il sestiere di Porta Maggiore nel 1998.

Federica Andreani

 

«Sarà un piacere replicare questa esperienza e soprattutto un onore essere stata scelta per rappresentare la nobildonna del comune – spiega -. Per me, la Quintana, ogni volta, è un’esperienza suggestiva, anche solo da semplice spettatrice. È un evento che mi riconnette profondamente alle mie radici cittadine e familiari. I suoi suoni e colori sono potentemente evocativi: mi riportano indietro a quelle domeniche afose di agosto in cui, da bambina, le mie nonne mi portavano a vedere il corteo e a partecipare ai festeggiamenti cittadini. Dedico questa mia partecipazione alla Quintana a tutte le persone che fanno parte della mia vita arricchendola ogni giorno. Un pensiero speciale lo rivolgo alla bellezza, alla storia e alla profonda tradizione che la città di Ascoli custodisce e tramanda con orgoglio».

 

Federica Andreani è la nobildonna più giovane di questa edizione e rappresenterà il quartiere di Santa Maria Intervineas. A soli 21 anni, nutre un profondo amore per la Quintana e per Porta Tufilla, il sestiere che l’ha vista crescere. Diplomata lo scorso anno al Liceo delle Scienze Umane “Stabili-Trebbiani” di Ascoli, Federica lavora in un negozio di abbigliamento nel centro storico.

Valentina Scaramucci

 

«Ho già sfilato, e continuerò a farlo, per Porta Tufilla, che mi ha vista crescere e l’amore che nutro per il sestiere, mi ha portata ad entrare a far parte del gruppo musici, nel quale ricopro il ruolo di chiarina – dice -. Il giorno della Quintana, sarà senza dubbio difficile stare lontana dal mio gruppo, dalle mie amiche e, soprattutto, dalla mia seconda famiglia. Al tempo stesso, sono profondamente grata e felice di essere stata scelta e provo una grande emozione all’idea di ricoprire il ruolo di nobildonna, una figura di grande prestigio e rilevanza storica all’interno della rievocazione».

 

Un pensiero speciale lo dedica alla sua famiglia: «Desidero dedicare questa esperienza alla mia famiglia, al mio ragazzo e a tutte le persone che mi sono sempre accanto, che mi sostengono con affetto, fiducia e costante incoraggiamento».

 

Valentina Scaramucci sarà la nobildonna del quartiere di San Giacomo. Ha 26 anni, è laureata in ingegneria civile, e attualmente frequenta il secondo anno di dottorato di ricerca nel settore delle pavimentazioni stradali. Anche per lei non sarà la prima volta nel corteo: come Federica Andreani, anche Valentina è legatissima al suo sestiere, che l’ha accompagnata fin da piccola.

 

«Ho già sfilato diverse volte con il mio sestiere, Porta Tufilla, nei ruoli di paggetta, tamburina e damigella, ed ogni volta è sempre un’emozione unica – dichiara -. Anche quando non sfilavo, non ho mai rinunciato a guardare la Giostra dal mio solito posto in curva. Quest’anno però, poterla vivere da una prospettiva diversa sarà sicuramente un’esperienza indimenticabile. Dedico questa esperienza ai miei genitori che mi hanno trasmesso l’amore per la Quintana».


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