L’ex Caserma Umberto I diventa un polo creativo ed un parco culturale

ASCOLI -  L'agenzia del Demanio ha concesso il giardino e le stanze storiche per un uso temporaneo, in attesa di una definitiva riqualificazione del complesso. Oggi la cerimonia inaugurale 
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di Filippo Ferretti 

Una città che cambia, mediante progetti volti a ridare un’altra vita a luoghi storici del territorio urbano. Nella mattinata di oggi, 10 luglio, si è tenuto il taglio del nastro del “Temporary Use”, lo spazio rinnovato presso l’ex “Caserma Umberto I”, da 12 anni privo di attività, consegnato temporaneamente dall’Agenzia del Demanio nelle mani di “Frida Academy”.

Taglio del nastro con Fioravanti, Castelli e Alessandra dal Verme

La realtà artistica ascolana, presieduta da Zeno Rossi, mentre si attende una definitiva riqualificazione del complesso, provvederà a trasformare il giardino e le principali stanze dell’edificio in sedi in cui l’arte sarà protagonista assoluta, attraverso lezioni, esposizioni e la realizzazione di opere.

Una destinazione che consentirà di far vivere nel migliore dei modi un luogo di grande storia e bellezza, prima che lo storico edificio militare diventi uno scenario differente, finalizzato ad ospitare uno studentato e la nuova sede della Soprintendenza di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio.

“Frida Academy”, che opera da alcuni anni in città mediante gli studenti e l’allestimento del museo di Arte Contemporanea, ha ufficializzato in questa nuova veste il polo e il parco culturale, alla presenza di molti esponenti amministrativi e culturali del territorio.

Un momento della cerimonia inaugurale

Oltre al sindaco Marco Fioravanti, al direttore dell’Agenzia del Demanio Alessandra dal Verme e al Commissario Straordinario per il Sisma Guido Castelli, coinvolti nel taglio del nastro, alla cerimonia hanno partecipato anche il prorettore vicario dell’Università di Camerino, Emanuele Tondi, il docente dell’Università Politecnica delle Marche Gianluigi Mondaini e, in remoto, il Sottosegretario di Stato al Mef Lucia Albano.

L’iniziativa di concessione del complesso, dentro il quale è stato aperto il “City Plan Center”, presidio permanente di partecipazione civica e centro di coordinamento delle attività del Piano Città degli Immobili Pubblici di Ascoli, si inserisce tra le attività di valorizzazione previste dal Piano sottoscritto due anni fa tra l’Agenzia del Demanio, l’Arengo, la Regione Marche, il Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016, l’Università di Camerino e l’Università Politecnica delle Marche. Un patto istituzionale nato per poter integrare gli interventi di valorizzazione del patrimonio immobiliare cittadino in virtù di un futuro processo di rigenerazione urbana, legato ad uno sviluppo sostenibile del territorio e ad un maggiore livello della qualità della vita.

Il piano che vede protagonista Ascoli rappresenta il primo progetto tra quelli avviati dall’Agenzia del Demanio, finalizzato ad un ripresa economica dopo il terremoto di nove anni fa, affinché possa promuovere iniziative in grado di diventare un volano per le nuove generazioni, potenziare la ricettività e il turismo e di poter soddisfare i fabbisogni delle amministrazioni coinvolte. L’ex Caserma Umberto è uno dei progetti chiave del “Piano Città”, prossimo a diventare una casa dello studente grazie a iniziative di partenariato pubblico-privato.

Nel corso della cerimonia sono stati anticipati anche gli altri impegni di riqualificazione urbana, tra cui piazza Arringo, i cui lavori sono attesi dopo l’estate.

L’intervento del Commissario Castelli

«Il Piano Città – ha spiegato il Commissario Castelli – rappresenta uno strumento concreto di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico di cui oggi, attraverso la rigenerazione dell’ex Caserma Umberto I, vediamo un primo esempio. Ad Ascoli saranno realizzati anche altri interventi, nell’ambito di un progetto che coinvolge altre quattro città marchigiane e che si integra con la programmazione comunale. Questa iniziativa conferma l’efficacia di quel modello regionale nella pubblica amministrazione basato sulla piena collaborazione istituzionale e sulla volontà di pianificare il rilancio dei nostri territori, anche attraverso la riqualificazione e il riuso del patrimonio immobiliare esistente. Infine, un ringraziamento particolare va all’Agenzia del Demanio, la cui preziosa collaborazione è essenziale per dare attuazione al Piano Città».

Intervento di Alessandra dal Verme dell’Agenzia del Demanio

«Luoghi in disuso diventano spazi attrattivi aperti alla cittadinanza dove è possibile creare centri di aggregazione, relazioni e cultura – ha dichiarato il direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme – L’uso temporaneo è un’occasione per far rivive subito spazi e immobili pubblici nelle more della loro riqualificazione e per far partecipare la cittadinanza al processo di rigenerazione sul territorio. È fondamentale creare luoghi di relazioni e cultura immediatamente fruibili per rafforzare l’identità del cittadino attraverso il patrimonio immobiliare pubblico. La collaborazione con investitori privati è importante per accelerare la trasformazione della città e generare sviluppo e crescita economica, valore sociale e ambientale».

 

L’intervento di Lucia Albano

«L’affidamento in uso temporaneo dell’ex Caserma Umberto I all’associazione segna una tappa fondamentale nel processo di valorizzazione di uno degli edifici storici più significativi di Ascoli Piceno – sono state le parole del Sottosegretario Lucia Albano – l’operazione non solo recupera un bene architettonico di rilevanza storica, ma lo trasforma in un fulcro di impegno sociale e culturale, creando nuovi luoghi di crescita, partecipazione e inclusione per la comunità. La rigenerazione urbana, integrata con la cultura, può diventare leva di sviluppo e coesione sociale, restituendo spazi vivi e significativi al territorio».

 

 

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