Francesco Bellini non ce l’ha fatta, l’ex presidente dell’Ascoli si è spento a 77 anni

LUTTO - Fatale un arresto cardiaco che lo ha colpito nei giorni scorsi. Il cordoglio del club di Corso Vittorio Emanuele: «Se ne va una persona dalla grande umanità e semplicità»
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Francesco Bellini

È venuto a mancare nella serata di giovedì 10 luglio Francesco Bellini, industriale farmaceutico di fama internazionale nonché ex presidente dell’Ascoli Calcio. La notizia della sua scomparsa ha suscitato profonda commozione nell’ambiente bianconero e in tutto il mondo imprenditoriale e sportivo.

 

Bellini, 77 anni, era stato colpito nei giorni scorsi da un arresto cardiaco al rientro da un viaggio in Alaska. I diversi minuti intercorsi tra l’infarto e l’arrivo dei soccorsi avevano reso le sue condizioni particolarmente critiche. Era stato poi ricoverato in gravi condizioni presso la terapia intensiva dell’Ospedale di Calgary, in Canada.

 

La notizia della scomparsa è stata data in primo luogo dall’Ascoli Calcio con una nota apparsa sui propri canali ufficiali: «Se ne va una persona dalla grande umanità e semplicità, che ha sempre anteposto ad ogni risultato i propri ideali, fondati su correttezza, legalità e trasparenza. Il Presidente dell’Ascoli Calcio Bernardino Passeri, la dirigenza, i dipendenti tutti esprimono profondo cordoglio alla Signora Marisa Bellini, ai figli Roberto e Carlo, ai nipoti e alla famiglia Bellini tutta per la gravissima perdita, esprimendo le più sincere e sentite condoglianze».

 

Cresciuto all’ombra delle Cento Torri, dopo il diploma all’ITS Fermi, aveva proseguito gli studi in chimica conseguendo laurea e dottorato in Canada. Il suo percorso imprenditoriale di successo lo ha visto protagonista come co-fondatore di Biotech Pharma e, successivamente, legare il proprio nome, tra le altre, alla holding Picchio International e alle società Picchio Pharma, Prognomix e ViroChem Pharma. Parallelamente, Bellini ha ricoperto incarichi prestigiosi nei consigli di amministrazione di importanti enti sia canadesi che internazionali. Nel 2005 aveva ricevuto la nomina a Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica allora in carica, Carlo Azeglio Ciampi.

 

Bellini e la moglie Marisa

Nel febbraio 2014, da grande appassionato, aveva deciso di entrare nel mondo del calcio, rilevando l’Ascoli Calcio dopo il fallimento decretato nel dicembre precedente. Da presidente e amministratore unico, ha riportato il “Picchio” in Serie B al termine della stagione 2014-2015 e ha garantito la permanenza della squadra tra i cadetti per tre campionati consecutivi, prima di cedere la società a Massimo Pulcinelli. Negli ultimi anni ha seguito con interesse anche le sorti dell’Atletico Ascoli, nel girone F di Serie D.

 

Il legame con il territorio piceno è stato testimoniato concretamente negli anni attraverso vari investimenti, tra cui quelli in ambito vinicolo con la fondazione nel 2003 della Cantina Dopodimonti a Montefiore dell’Aso.

 

Alla moglie Marisa, ai figli e a tutti i suoi cari e familiari, le più sentite condoglianze della redazione di Cronache Picene.

 


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