Vagnozzi e Maresca sono “campioni del mondo”, anche il Piceno festeggia

ALLENATORI nella storia, di sport diversi ma accomunati dalla realizzazione di un sogno partito anni fa, uno da Castorano dove è nato, l'altro dalla panchina dell'Ascoli Calcio. Il commento pieno di orgoglio del sindaco Rossana Cicconi
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Simone Vagnozzi con Sinner e Enzo Maresca (Foto Facebook)

 

di Edoardo Ciriaci

Lo sport Piceno è campione del mondo. Simone Vagnozzi ed Enzo Maresca, due uomini accomunati da radici estremamente profonde nel nostro territorio e da un destino vincente. Distanti migliaia di chilometri: uno a Londra, coach del primo italiano campione di Wimbledon, l’altro negli Stati Uniti, dove è diventato il primo allenatore di un club di calcio campione del mondo. Domenica 13 luglio è stata giornata di prime volte.

Simone Vagnozzi e Jannik Sinner

 

Jannik Sinner e il Chelsea. C’è anche un po’ di Ascoli e dintorni in due successi che si guadagnano, di diritto e con merito, pagine d’oro negli almanacchi da conservare nelle librerie e nella mente di ognuno di noi. Il tennista altoatesino si è reso protagonista di una finale da record contro lo spagnolo Carlos Alcaraz: sotto 4-6 al primo set, ha poi rimontato 6-4, 6-4, 6-4 e si è assicurato il torneo più importante e prestigioso nella storia tennistica.

 

«E’ la vittoria più bella da quando seguo Jannik», ha confessato con tanta emozione Vagnozzi, partito dai campetti della sua Castorano fino a diventare, insieme all’altro coach Darren Cahill, il migliore sulla piazza.

Tutto il paese di Castorano era a trepidare per Sinner domenica, come fosse un tutt’uno con Simone, apparentemente imperturbabile alle emozioni – come le immagini della tv ce lo rimandavano – schivi come siamo noi Piceni, ma che ha poi liberato tutta la sua gioia con il pugno alzato verso cielo di Londra.

Quel pugno lo hanno alzato in molti anche a Castorano, felici di festeggiare la strepitosa vittoria di Sinner, ma anche e soprattutto per festeggiare lui, Vagnozzi, che del paese è, insieme, beniamino e testimonial d’eccezione.

Simone Vagnozzi con il sindaco Cicconi, durante l’incontro con i bambini della scuola Primaria di Castorano

Tanto che l’Amministrazione comunale della sindaca Rossana Cicconi nei mesi scorsi ha deliberato la concessione della “Cittadinanza Benemerita”, che gli verrà consegnata con un’apposita cerimonia non appena i tempi lo permetteranno, ovviamente per via degli innumerevoli impegni internazionali cui lo stesso Vagnozzi deve ottemperare.

«E’ un onore per noi avere come concittadino Simone – ha tenuto a dire a caldo la sindaca Rossana Cicconi, interpretando il comune sentire del paese – che ha portato in dote a Jannik Sinner, al di là delle sue capacità sportive di allenatore, tutte le peculiarità proprie della gente picena e castoranese in particolare: affidabilità, serietà, sensibilità, volitività. Tutte doti che noi Castoranesi abbiamo in comune, compresa l’innata ritrosia a mostrare le nostre emozioni, che pure ci sono, sono forti, e contribuiscono non poco a formare un ambiente ideale, laddove un ragazzo come Sinner si trova perfettamente a suo agio, e lo si è visto anche domenica scorsa quando è corso ad abbracciare il suo team (oltre a Vagnozzi, anche l’australiano Darren Cahill, ndr). Aspettiamo Vagnozzi a Castorano, per tributargli l’onore che merita e per fargli sentire quanto il paese sia felice di averlo come concittadino».

 

Enzo Maresca (Foto Facebook)

Maresca invece in Ascoli non è nato ma con i bianconeri ha iniziato un percorso verso il sogno. Proprio su quella panchina il 45enne della provincia di Salerno ha mosso i primi passi con Francesco Bellini presidente, quando non aveva ancora il patentino da allenatore e affiancava Fulvio Fiorin.

 

Non ebbe grande fortuna nelle Marche, da lì infatti iniziò un’Odissea passata per Parma fino a diventare il braccio destro di Pep Guardiola al Manchester City. Con sorpresa l’incarico di allenare i Blues e la gioia dopo la vittoria per 3-0 della prima storica finale della nuova competizione in finale contro il Paris-Saint-Germain.

Simone Vagnozzi, il coach di Sinner incontra i bimbi delle scuole

Il coach ascolano Vagnozzi premiato con Sinner agli Australian Open 


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