L’Ascoli inizia a sudare, Passeri: «Dobbiamo riportare entusiasmo e dignità»

CALCIO - L'amministratore unico bianconero ribadisce: «Alla squadra ho chiesto solo onestà, lealtà e trasparenza. Sarò una figura presente dal punto di vista umano, ma non ingombrante». Calciomercato: vicino Guiebre dal Modena, in chiusura l'addio di Forte
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La squadra al “Picchio Village” prima della partenza per Cascia (foto Ascoli Calcio)

di Salvatore Mastropietro

 

E’ iniziato ieri il precampionato dell’Ascoli, che ha subito raggiunto il ritiro di Cascia per iniziare i circa 15 giorni di duro lavoro agli ordini di mister Francesco Tomei e del suo staff. Diffuse sui social dal club anche le foto del primo giorno di lavoro, in cui spicca il nuovo sponsor tecnico “Kappa”, che subentra a Kappa dopo diversi anni. Nonostante una situazione tutta in divenire a livello di organico (sebbene gli esclusi dal progetto tecnico non siano stati nemmeno convocati), saranno circa due settimane molto importanti per cercare di plasmare un gruppo con un’identità forte, a prescindere dai valori tecnici.

 

Bernardino Passeri (foto Ascoli Calcio)

Su questo e altri aspetti, ha particolarmente insistito l’amministratore unico Bernardino Passeri, che ha accolto la squadra al “Picchio Village” e che ha poi parlato ai microfoni della “Web Tv” bianconera: «Ho trovato un gruppo giovane, libero e senza infrastrutture mentali. Vogliamo ridare entusiasmo e dignità, quello che merita Ascoli. L’unica cosa che è ho chiesto sono onestà, trasparenza e lealtà. Non è niente di particolare, ma un insieme di punti cardine dello sport, che nel calcio forse si sono un po’ persi. La squadra che ho l’onore di guidare deve avere queste caratteristiche, ma non è niente di strano. Sono regole naturali, che mi do anche nella vita. Per me una delle cose più brutte è rubare un rigore oppure cadere a terra come se abbattuti da un colpo di fucile, da noi non dovrà succedere. E’ un qualcosa di scorretto, che non condivido e che non sopporto. Sul ring ci si riempie di botte, ma quando si scende dal ring ci si abbraccia e chi è più bravo ha vinto».

 

Francesco Tomei con il nuovo staff tecnico (foto Ascoli Calcio)

Sul rapporto che si propone di costruire con la squadra, Passeri risponde: «Io non entrerò mai nei discorsi tecnici. Non ho mai calcato un campo a livello agonistico, non posso pensare di essere più bravo del mio mister, del mio direttore sportivo o di mio figlio, che dalla mattina alla sera è al campo. Per quanto riguarda il discorso personale, invece, dobbiamo fare in modo che i nostri ragazzi siano protetti come in una cupola. Per qualsiasi cosa potranno contare contare su di me, posso essere il padre di tutti, ho fatto un bel percorso grazie e soprattutto alla mia famiglia».

 

Chiosa sugli obiettivi stagionali: «Al mister anche non ho chiesto niente di particolare, gli ho riportato le cose che mi ha chiesto anche Ascoli: la lealtà, l’onore, la dignità. Spero di essere a Cascia il prima possibile, voglio essere presente ma senza essere ingombrante. Di obiettivi non ho parlato, ma a me non è mai piaciuto perdere».

 

Matteo Patti (foto Ascoli Calcio)

CALCIOMERCATO – Si avvicina il terzo movimento in entrata dell’estate bianconera. Si tratta di Abdoul Guiebre, laterale sinistro di proprietà del Modena in grado di giocare sia come esterno alto sia come esterno basso. Classe 1997, nell’ultima stagione ha giocato con la maglia della Torres, collezionando 40 presenze complessive tra campionato, Coppa e playoff con 4 gol e 6 assist all’attivo. Arriverà a titolo definitivo.

In uscita, invece, si avvicina la chiusura dell’addio di Francesco Forte, arrivato a Norcia nel ritiro del Catania, con cui è pronto a firmare un nuovo contratto. Ci sono da limare gli ultimi dettagli, soprattutto sulla formula della trattativa (la rescissione o il prestito annuale sono le opzioni sul tavolo).


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