Rilancio delle aree interne, Curti: «Proponiamo una legge che mette al centro il diritto a restare»

Augusto Curti

«Le aree interne non sono periferie dimenticate: sono il cuore pulsante e troppo spesso ignorato dell’Italia. Sono territori che custodiscono storia, bellezza, relazioni autentiche e un patrimonio di saperi diffusi» Lo afferma l’onorevole Augusto Curti, deputato del Partito Democratico, annunciando la presentazione da parte del gruppo Pd di una nuova proposta di legge, per la valorizzazione e lo sviluppo delle aree interne.

«Ma questi luoghi – prosegue Curti – portano anche i segni di ferite profonde: negli ultimi anni in particolare abbiamo assistito a tagli, promesse disattese e a una totale assenza di visione da parte del governo. È il momento di cambiare rotta, con coraggio e coerenza. Questa proposta – spiega – intende costruire una visione diversa, concreta e di lungo periodo, in grado di invertire la rotta dello spopolamento e restituire prospettive di vita, lavoro e dignità a chi oggi si sente costretto a partire. Il diritto a restare deve tornare al centro delle politiche di coesione territoriale anche a livello regionale. Nelle Marche, la proposta di Matteo Ricci e dell’alleanza per il cambiamento, individua infatti il tema delle aree interne tra i punti focali del programma per il prossimo quinquennio».

Conclude infine Curti: «Ogni anno migliaia di giovani lasciano questi territori perché privati di una prospettiva per il futuro. A loro vogliamo dare un’alternativa reale. Come gruppo parlamentare abbiamo deciso di presentare nei prossimi giorni questa proposta direttamente sui territori, perché è da lì che deve partire il cambiamento».