La Giunta comunale di Ascoli Piceno ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per il recupero e la valorizzazione delle mura e del portale storico lungo via San Pietro in Castello.
La chiesa di San Pietro in Castello
L’intervento mira anche alla messa in sicurezza della scarpata limitrofa e si inserisce nel più ampio quadro di riqualificazione urbana legato al nascente Parco Fluviale del fiume Tronto.
IL BANDO – Il progetto, dal valore complessivo di 615.000 euro, parteciperà al bando della Regione Marche, che prevede un contributo regionale fino all’80% della spesa, con un massimo di 500.000 euro. Il Comune si è impegnato a cofinanziare il progetto con 115.000 euro, pari al 23% dell’importo complessivo.
Via San Pietro in Castello
Obiettivo principale dell’operazione è la salvaguardia di tratti della cinta muraria storica e del portale d’ingresso al centro abitato in zona San Pietro in Castello, adiacente al centro storico e in prossimità del fiume Tronto. L’area è anche coinvolta nei lavori per la realizzazione della pista ciclo-pedonale del Parco Fluviale, che collegherà via San Filippo e Giacomo a San Pietro in Castello, lungo un percorso di circa 3,8 km.
LE SPESE – Il progetto approvato comprende un ricco set di elaborati: relazioni tecniche, piani di sicurezza, studi archeologici, paesaggistici e geologici, tavole architettoniche e strutturali. Tra le voci di spesa, si evidenziano oltre 82.000 euro per progettazione, direzione lavori e sicurezza, 21.250 euro per imprevisti e più di 60.000 euro destinati alle misure di sicurezza in cantiere. La proposta è stata redatta dal Responsabile Unico del Procedimento, ing. Rosanna Gabrielli, ed è stata inviata alla Soprintendenza per i necessari pareri.
L’intervento rientra tra le azioni strategiche del Comune per la tutela e la valorizzazione del proprio patrimonio storico, in un’ottica di sicurezza, turismo sostenibile e rigenerazione urbana. La candidatura sarà presentata alla Regione Marche entro oggi, 25 luglio, tramite il portale “ProcediMarche”.
Il progetto, in caso di ottenimento del finanziamento, sarà inserito nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2025–2027, con le successive modifiche di bilancio approvate dal Consiglio comunale.
La delibera è stata approvata all’unanimità e resa immediatamente esecutiva. Un passo concreto verso un futuro che vuole provare a coniugare memoria storica e vivibilità urbana.
A. Pie.
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