Sagra Oliva Fritta e Prodotti tipici, Monteprandone pronta per la 50esima edizione

DALL'8 AL 12 AGOSTO tra tradizione e novità enogastronomiche ma anche visite guidate, mostre, bus navetta gratuiti e la notte di San Lorenzo ad ammirare le stelle
...

50esima sagra delle olive all’ascolana

 

di Pier Paolo Flammini

 

Torna la Sagra dell’Oliva Fritta Ascolana e dei Prodotti Tipici Locali a Monteprandone. Con un risultato importante: si taglia il traguardo della cinquantesima edizione, e dunque l’evento monteprandonese è, tra le sagre, il più antico della provincia picena e il terzo in assoluto per longevità delle intere Marche.

 

Tutto nacque nel 1975, per iniziativa della Pro Loco, istituita pochi anni prima da Saturnino Loggi, padre dell’attuale sindaco Sergio Loggi. Oggi novantenne, storico di Monteprandone e presidente onorario della Pro Loco che ha guidato per 43 anni, Saturnino Loggi ricorda come si decise di avviare la Sagra dell’Oliva: «Nei paesi della Vallata del Tronto ci si dava da fare per organizzare eventi, invece Monteprandone, nonostante la vicinanza al mare, non era così vivace. Mi rivolsi al presidente dell’Ente provinciale del Turismo che mi suggerì di creare una Pro Loco ed entrare nella rete. Così iniziammo a organizzare mostre d’arte con pittori come Orrù e degustazioni. Poi ci venne in mente l’idea delle olive all’ascolana, e da allora la sagra è sempre migliorata».

 

La Sagra si svolgerà dall’8 al 12 agosto prossimi, nel centro storico cittadino. Tra gli eventi che i visitatori troveranno, anche la mostra fotografica sulla storia della Pro Loco, la mostra “I Comics di Gianluigi Capriotti da Van Dog a Von Pipp a Monte…Paperone“. I musei saranno aperti dalle 19 alle 23 con visite guidate e visite guidate su richiesta del centro storico. Prenotando al numero 334.7063797 sarà possibile prenotare la visita teatralizzata al costo di 7 euro, denominata “Il Borgo al tempo di Prandone“. La sera del 10 agosto, San Lorenzo, invece “La Notte dei Desideri nei Borghi più Belli d’Italia“, osservazione sulle stelle al telescopio presso il lavatoio comunale a cura Associazione Astrofili Forche Canapine.

 

Stefano Caponi, presidente Pro Loco Monteprandone, aggiunge: «L’evento si è evoluto nel tempo ma prestando attenzione ai produttori del luogo. I prodotti nuovi riguardano sempre le olive, al tartufo, pesce, la classica ascolana, arrosticini, formaggio, e presenteremo un primo che è basato sull’oliva».

 

Il sindaco Sergio Loggi, a sua volta, ha ricordato: «Un tempo voglio le massaie del centro storico realizzavano le olive all’ascolana. Io nella Pro Loco ci sono nato, l’ho vista crescere e ho visto l’evoluzione della sagra. I primi fornitori furono Fioravanti e Zè Migliori».

 

Romano Speca, vicepresidente Banca del Piceno, aggiunge: «La Banca del Piceno nasce dalla fusione della Banca Picena Truentina e Banca Rurale di Monteprandone. Abbiamo da sempre affiancato dalla Pro Loco, il presidente onorario Saturnino Loggi è stato anche presidente della Banca».

 

Ci saranno anche i bus navetta, sia da San Benedetto che da Centobuchi, come spiega il delegato comunale alla Viabilità Domenico Piunti: «Tengo a ricordare che le soste saranno limitate, c’è un altro parcheggio che è il campo della fiera e raccomandiamo a chi ci viene a trovarci di usare i bus navetta messi a disposizione in forma gratuita, a San Benedetto passano Rotonda Porto d’Ascoli, Piazzale ex Camping, piazzale stadio, dalle 19,30 ogni mezz’ora, da Centobuchi con gli stessi orari da Piazza Unità, Regina Pacis e dal Santuario».

 

L’assessore alla Cultura Roberta Iozzi ringrazia «i volontari che hanno per 50 anni. L’obiettivo è di far restare viva la città, la parte più importante è l’associazionismo».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X