Vigili del fuoco e carabinieri (foto d’archivio)
di Alberto Bignami
E’ rimasto per 48 ore, vivo e cosciente, immobile nel letto, con la freccia di una balestra conficcata nella testa, da parte a parte.
Il dramma è avvenuto nella tarda mattinata di ieri, 3 agosto, in un appartamento al confine tra Ancona e Falconara.
L’allarme è scattato a seguito del fatto che l’uomo, un 64enne, non ha risposto alle telefonate che i parenti gli hanno fatto per due giorni di seguito. Ecco che i famigliari, preoccupati che il loro caro potesse trovarsi in difficoltà, e non essendo in città, hanno allora deciso di chiamare il 112 e far intervenire i soccorsi senza però immaginare la scena di fronte alla quale si sarebbero trovati i soccorritori.
Una volta lanciato l’allarme, nell’abitazione sono accorsi in sirena i vigili del fuoco della Centrale di Ancona, i carabinieri di Collemarino, l’automedica e l’ambulanza della Croce Gialla di Falconara.
Dopo aver suonato e bussato alla porta senza ricevere alcuna risposta, si è quindi deciso di entrare grazie all’intervento dei pompieri. Vigili del fuoco che hanno permesso così l’accesso all’appartamento da parte del personale medico e sanitario e a quello dell’Arma.
Girate le prime stanze della casa e sentiti alcuni lamenti, ci si è quindi diretti nella camera da letto dove l’uomo, vivo e cosciente, con ancora il respiro e il battito, aveva una freccia nella testa. Freccia che era entrata nella parte frontale del capo, con la punta che fuoriusciva dalla parte posteriore, e che lo aveva in gran parte paralizzato.
Immediatamente sono state adottate tutte le tecniche, cure e accorgimenti necessari per trattare la gravissima ferita ed effettuare un trasporto a dir poco delicatissimo fino all’ospedale.
Caricato in ambulanza, con il supporto medico e infermieristico l’uomo è stato trasportato a sirene spiegate al pronto soccorso di Torrette.
Trasferito in sala emergenza, i medici e gli infermieri dell’ospedale regionale hanno provveduto ad estrarre la freccia con un delicato intervento, procedendo poi con una operazione chirurgica durata diverse ore. L’uomo, successivamente intubato, è stato quindi ricoverato nel nosocomio dove si trova in condizioni gravissime.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del Sis (Sezione Investigazioni Scientifiche) di Ancona che hanno effettuato tutti i rilievi e sottoposto a sequestro l’appartamento, per il tempo necessario a fare completa luce su quanto avvenuto.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati