Entusiasmo Samb in piazza Giorgini, presentate le nuove maglie, Massi: «Sogna revenge»

SERIE C - In migliaia per spingere la squadra nel prossimo campionato. Sponsor anche Sideralba e Pro Marche. Contestato il sindaco Spazzafumo
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di Pier Paolo Flammini

 

Come e più di un anno fa, e c’era da aspettarselo. Piazza Giorgini ha accolto la presentazione della nuova Samb 2025-26 traboccante ancora una volta di tifosi. Stavolta non per tentare l’assalto alla vittoria del campionato, come d’obbligo nella passata stagione e poi riuscito, ma con l’obiettivo di stabilizzarsi in Serie C.

 

«Per voi è un ritorno, per me la prima volta» ha dichiarato il presidente Massi, come al solito istrionico sul palco. E se nel suo discorso un po’ in italiano e un po’ in dialetto, un anno fa, era rimasto su tutti la sua invocazione alla squadra «‘sogna venge», quest’anno il numero uno rossoblù ha raddoppiato: «Sogna revenge», ha chiesto a piazza e giocatori, bisogna rivincere.

 

Le maglie della Samb 2025-26 indossate da Alfieri, Tourè e Dalmazzi

Ovviamente più moderati i commenti di mister Palladini, di capitan Eusepi, del direttore sportivo De Angelis, i quali hanno promesso – d’altronde come un anno fa – di onorare la maglia, con una squadra molto giovane che avrà bisogno, dice Palladini, «di tanti tifosi anche allo stadio, perché abbiamo bisogno di voi». Tifosi che stanno rispondendo intanto molto bene per la campagna abbonamenti: non vengono diffusi dati ufficiali dalla società ormai dal 12 luglio, ma si è ormai a quota 4 mila e la forbice finale, di questo passo, si può attestare tra 4.500 e 5 mila abbonati.

 

Durante la serata sono state anche presentate le maglie ufficiali della prossima stagione: classica rossoblù la prima divisa, bianca con bordi rossi e blu la seconda come sempre, azzurra la terza. E in giornata sono stati ufficializzati gli ulteriori sponsor di maglia: pace fatta con Rapullino, per cui Sideralba torna ad essere il principale sponsor di maglia, con San Park e Mediterraneo Gin, sempre del Gruppo Rapullino, che campeggiano su seconda e terza maglia. Al di sotto, confermati gli sponsor delle aziende sambenedettesi Giudici & Polidori e Regenyal Laboratoires, sul retro, oltre a Ceres, ecco l’inserimento di Pro Marche, azienda sambenedettese leader nell’ortofrutta, mentre sulle maniche Fertesino e Saxa.

 

Ovviamente tanti riferimenti al derby con l’Ascoli, con Massi che ha cercato di smorzare i toni più accesi della piazza ma ha anche strappato una richiesta fatta tempo fa, di una tifosa che gli aveva chiesto in un foglietto di far tornare il derby del Piceno: «Adesso ci siamo».

 

 

Vittorio Massi, Antonio Spazzafumo, Luigi Rapullino

L’unico momento difficile si è avuto quando ha preso la parola il sindaco Spazzafumo, in nome di quell’Uniti si vince che in giornata era stato uno slogan divulgato da un comunicato comune tra il sindaco, Massi e Rapullino. La tifoseria ha coperto di fischi le parole di Spazzafumo, al quale contesta prima di tutto l’abbattimento dell’ex stadio Ballarin: «Dobbiamo essere uniti – ha detto il primo cittadino – Perché insieme stiamo mettendo su grandi progetti per la Samb. Con Vittorio Massi ci siamo visti nel momento più buio e se ora siamo qui il merito è suo ma un po’ di merito spetta anche a me». Ma gli ultras hanno voltato le spalle al sindaco.


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