Rapinatore solitario in tabaccheria,
tanto spavento e bottino di 150 euro

Parlava molto bene italiano l’uomo che ha compiuto una rapina ai danni della tabaccheria di via Val Tiberina, nella zona Agraria di Porto d’Ascoli. L’uomo – volto travisato e pistola in pugno (forse vera, forse giocattolo) – è entrato nel locale situato a pochi metri dalla Statale Adriatica intimando alle due persone dietro al bancone (il titolare dell’attività e una sua collaboratrice) di consegnargli i soldi. Alla donna, paralizzata dallo spavento, non è rimasto che aprire la cassa e consegnare il contenuto (circa 150 euro). Arraffato il malloppo, l’uomo è uscito da una porta laterale del negozio.

E’ durato pochissimo, tanto che all’esterno nessuno si è accorto di nulla. Il rapinatore si è dileguato in pochi secondi facendo perdere le proprie tracce, approfittando probabilmente della Statale, molto trafficata in quell’ora di punta, da cui si raggiunge velocemente lo svincolo della superstrada. Sono giunti a sirene spiegate i carabinieri che hanno preso visione dei filmati delle telecamere situate nei pressi della tabaccheria.

Cercheranno di risalire all’identità dell’uomo, magari comparando le immagini di questa rapina con altre avvenute in zona negli ultimi tempi. Come quella di dieci giorni fa nella zona artigianale di Ascoli quando un rapinatore armato di taglierino prese di mira il negozio di articoli per neonati Vitababy. La tabaccheria di via Val Tiberina in passato ha subìto altre due rapine.