Matteo Ricci: «Dobbiamo far contare di più la nostra Regione, la Giunta Acquaroli non ha portato un euro»
REGIONALI - Il candidato Pd alla presidenza della Regione Marche: «Dobbiamo essere ambizioni, non provinciali. Fondamentale poi rivedere la politica urbanistica»
«Io sarò il Presidente di tutti, basta fare figli e figliastri tra imprese e sindaci. Quando si indossa una fascia tricolore o si rappresenta una ragione o un paese, si rappresentano tutti i cittadini un minuto dopo essere stati eletti. Invece in questi anni ho visto troppe volte gli interessi di partito essere messi davanti a quelli della comunità – le parole di Matteo Ricci, candidato Pd alle Regionali, nel corso del dibattito “COSTRUIRE FUTURO L’industria: motore di innovazione, crescita e attrattività del territorio”, organizzato da Confindustria Marche – Dobbiamo essere protagonisti, ambiziosi, dobbiamo dare un progetto alla nostra regione, farla contare di più, essere fieri di essere gente di provincia, perché la gente di provincia sa che deve camminare e correre più forte degli altri per arrivare prima, ma non dobbiamo essere provinciali».
«Credo che, purtroppo, la Giunta del Presidente uscente abbia battuto un record nazionale – ha continuato Ricci – Non ha portato un euro, tranne i 400 milioni di euro per l’alluvione, per i quali anche io mi sono battuto, e non ha inaugurato un’opera che non sia stata finanziata da un Governo precedente. In compenso hanno però compiuto il più grande furto infrastrutturale nella storia delle Marche, portando via i 2 miliardi di euro per l’arretramento della ferrovia che avevo trovato da sindaco e che temo siano andati a finire nel Ponte sullo Stretto, solo perché ad averli trovati era un sindaco di un altro colore politico. Inutile che poi si parli di Alta Velocità se l’unica cosa che hanno fatto è sottrarre soldi proprio per quel progetto che avrebbe permesso anche di pensare ad un trasporto merci su linea ferroviaria».
Il candidato ha parlato anche dell’aeroporto: «Non possiamo accontentarci di quello che c’è ora, con voli di continuità che viaggiano vuoti. Dobbiamo fare un accordo con gli aeroporti del Centro Italia per progettare una strategia comune e smetterla di farci concorrenza. Dobbiamo poi rivedere completamente la politica urbanistica per renderla più veloce e trasformare il costruito: non si possono aspettare anni per una variante. La flessibilità sull’urbanistica è fondamentale per la ricostruzione post-sisma e per ricucire le aree interne».
Matteo Ricci, domenica 14 settembre, sarà in piazzale Matteotti, a Pesaro, alle ore 11, all’iniziativa “Per la scuola pubblica, contro il caro libri”, organizzata da studenti e studentesse dei Giovani Democratici della città e della provincia. «Purtroppo, con l’inizio del nuovo anno scolastico, ritorna il problema del “caro scuola”, un problema sentito da moltissime famiglie marchigiane e che la Regione deve contrastare, perché il diritto allo studio va tutelato e garantito – le sue parole – Per questo, con l’obiettivo di ridurre la spesa a carico dei cittadini, abbiamo deciso di estendere la proposta del trasporto scolastico gratuito, sia su bus che su rotaia, inizialmente pensata per le aree interne, a tutti gli studenti e le studentesse delle Marche fino al quinto anno di liceo. Un aiuto concreto che già alcune regioni hanno messo in campo, come nel caso dell’Emilia-Romagna o della Campania, dove questo sostegno è attivo da diversi anni».