Il minuto di raccoglimento
Dopo la presentazione della consigliera Cesari nell’ultima seduta di luglio, torna il Consiglio Comunale di Ascoli Piceno. L’appuntamento del 15 settembre inizia con un minuto di silenzio «in memoria di Charlie Kirk e di tutte le donne e gli uomini assassinati per ideologia politica».
FABBRICATO MONTICELLI – Il primo dibattito del giorno riguarda il fabbricato privato in Via dei Platani, Monticelli ovest, «pericoloso per l’incolumità pubblica», «adibito a deposito di auto e di pneumatici» e «in stato di degrado e inagibile», secondo il consigliere Simonetti. Il sindaco Fioravanti fa un recap della storia dell’immobile spiegando che «al momento non si rilevano situazioni di criticità» e che «si continuerà a fare monitoraggio».
AREE VERDI – Il tema scaturisce dalla nuova aiuola tra via Piave e viale Pellei (Campo Parignano). «Resterà permanente, ma con quali progetti e quali modalità?», domanda il consigliere Dominici. «C’è volontà di creare delle aree verdi negli spazi urbani – risponde Fioravanti – Quello era un progetto sperimentale e la popolazione del quartiere ha gradito, così abbiamo allungato la temporaneità del progetto pilota. Ora stiamo valutando possibili miglioramenti e progetti futuri, come quello delle fontane Pilotti (ingresso al centro dal ponte di Porta Maggiore, ndr)».
Il sindaco durante il Consiglio
MERCATO IN CENTRO? – Interrogazione per sapere, dato che a Piazza Arringo inizieranno presto i lavori (gennaio 2026), dove saranno trasferite le bancarelle del mercato. Attualmente vengono spostate in via Kennedy, «ma questo crea grande disagio» tra 100 parcheggi tolti, traffico e scuole, spiega il consigliere Marcucci. «Sono mesi che ci stiamo lavorando – racconta il sindaco – Per una questione di spazi, per tenere il mercato in centro dovremmo farlo obbligatoriamente in Piazza del Popolo. E anche qui il dibattito è grande. Forse il mercoledì si potrebbe fare tutto in Piazza del popolo, sabato tutto a Piazza Immacolata. Entro novembre faremo una scelta definitiva».
BILANCIO COMUNE – Approvato poi il bilancio consolidato del gruppo Comune di Ascoli Piceno. «Rappresenta una sintesi della situazione finanziaria, patrimoniale e del risultato economico che il gruppo ha raggiunto – le parole dell’assessore Pantaloni – Ha importante valenza in termini informativi, nonché interni al Comune ed esterni». Ascoli Servizi Comunali e Ascoli Reti Gas le società controllate, le partecipate Ciip Sta, Start e Start Plus. «Nel 2024 l’utile, del consolidato, è stato di 26 milioni di euro. Un miglioramento di 15 milioni 926mila euro rispetto al 2023». Approvata anche una variazione di bilancio 2025-2027 relativa alla gestione di alcune spese.
CASTEL DI LAMA – Annunciato inoltre l’accordo per una convenzione con il Comune di Castel di Lama, su richiesta del sindaco Bocchicchio, per l’organizzazione dei servizi scolastici di trasporto e refezione per il plesso scolastico di Villa S. Antonio, ricompreso nell’Isc Falcone e Borsellino, territorio al confine tra i due comuni.
Il saluto di Ameli
AMELI LASCIA – Commosso, infine, il saluto di Francesco Ameli, che dopo quattro mandati da consigliere – 12 anni -, a prescindere dalle prossime elezioni, lascia il Consiglio, annunciando le sue dimissioni. Sarà sostituito dall’avvocato Tatiana Traini.
«Qualcuno diceva che la politica può riempire degnamente una vita – le parole di Ameli – La prima volta che mi candidai era il 2009, ho iniziato a fare il consigliere comunale di questa città nel settembre 2013. Penso che la politica debba dare l’esempio, anche quando si tratta di un percorso di rinnovamento, che deve anche dimostrarsi nei fatti e non solo a parole. Con queste parole colgo l’occasione per ringraziare e salutare tutti voi, a prescindere dalle prossime elezioni regionali. Darò spazio ad una nuova consigliera comunale, l’avvocato Tatiana Traini, che qui in Consiglio prenderà il mio posto. Ritengo che dopo quattro mandati quasi pieni si debba girare la ruota, anche se ho 39 anni. Qualcuno direbbe che sono ancora giovane, ma a 39 anni c’è tempo per farsi una famiglia e costruire il proprio futuro. È anche un segnale per la città e per il partito: il centrosinistra deve ritrovare lo spirito di guardare nel futuro».
«Francesco lo conosco da 30 anni, siamo cresciuti insieme – il saluto di Fioravanti – A tratti, anche con punti di vista diversi, siamo stati molto simili: partiti da zero, ci siamo fatti da soli, l’amore per la campagna, per Monticelli… Francesco è un ragazzo molto solare, un amico, sempre sincero e autentico, al di là delle diverse visioni. Dal punto di vista politico, credo questo sia uno dei momenti più alti della vita politica di questa città. Lui, come me, ha sempre combattuto il vecchio modo di fare politica, fatto di interessi di partito, individualismi, “pugnalate alle spalle”. Tutto questo Francesco non lo ha mai fatto. Io e lui ci siamo affrontati spesso, ma politicamente porta avanti un ideale puro. Questa sua dimissione deve ricordarci di portare avanti questo nuovo modo di fare politica: la buona politica può far crescere ancora di più Ascoli. Auguro il meglio a Francesco, fuori da qui ci vedremo spesso. Il Consiglio non può che ringraziarti per quanto fatto in questi anni».
A. P.
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