di Filippo Ferretti
“Giovani, imprese e lavoro: nuove opportunità per l’area cratere”. Con questo titolo, ha avuto luogo oggi, 22 settembre, presso la Bottega del Terzo Settore ad Ascoli l’incontro promosso dai Consulenti del Lavoro Marche, dalla Camera di Commercio Marche e dal Commissario Straordinario alla Ricostruzione del sisma 2016.
Il ministro Calderone con Guido Castelli ad Ascoli
All’appuntamento, che ha visto davanti a un numeroso pubblico la partecipazione di rappresentanti istituzionali e del mondo economico, si è posto l’obiettivo di focalizzare il futuro delle aree colpite dal terremoto, mettendo in evidenza, nel progetto di ricostruzione e di rilancio produttivo, le prospettive occupazionali per le nuove generazioni.
All’evento è stata chiamata a partecipare il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Calderone che, insieme al Commissario Guido Castelli, ha cercato di configurare un domani ai ragazzi che vivono nel territorio colpito.
Gli intervenuti all’incontro con il ministro Calderone, ad Ascoli
L’appuntamento è stato aperto da Castelli, che ha ribadito l’impegno affinché si eviti l’abbandono delle aree interne dell’Appennino. «Insieme al ministro abbiamo affrontato i temi della legalità nel mondo del lavoro, che ci consente di garantire sicurezza e lotta alle infiltrazioni criminali, della formazione e delle competenze, perché non ci limitiamo al calcestruzzo, ma andiamo a scovare i neet, formarli e coinvolgerli nel mondo del lavoro» ha affermato Guido Castelli, che ha evidenziato la necessità di agire attivando processi soprattutto in momenti di criticità.
Guido Castelli
«Ringrazio di cuore il ministro Calderone per questa opportunità che offre ai giovani del cratere, perché il futuro di questi territori passa da loro e dalle imprese: accompagnarli e sostenerli è il modo migliore per costruire comunità più forti e inclusive» ha dichiarato il Commissario straordinario sisma 2016, ricordando l’erogazione nell’ultimo anno di un miliardo e mezzo nelle Marche, contribuendo a una crescita superiore alla media nazionale, certo che la ricostruzione, se fatta bene, possa diventare un booster per l’economia regionale.
«Il lavoro è l’elemento unificante di tutti i nostri sforzi nel cantiere più grande d’Europa, sostenerlo è fondamentale, così come promuovere l’inclusione lavorativa nell’area, in particolare dei più giovani, anche attraverso la nascita di nuove idee d’impresa o attività professionali» ha aggiunto dal suo canto il ministro Marina Calderone, sottolineando l’importanza delle iniziative portate avanti dalla struttura commissariale in sinergia con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Gino Sabatini, presidente della Camera Marche, Guido Castelli e il ministro Marina Calderone
«Questa modalità di collaborazione, che consente un collegamento diretto con le esigenze espresse dai territori, si traduce in laboratorio per l’uso di strumenti come il badge di cantiere» ha proseguito il ministro, che ha ipotizzato l’opportunità di introdurlo nei cantiere del cratere post sisma in tutta Italia.
«Una scelta, questa, nell’area cratere, che permette di usare l’innovazione per consentire di tenere sotto controllo i fenomeni negativi del mondo del lavoro, permettendo di costruire altro a partire dal prodotto informatico» ha concluso il ministro, certa che il tema del badge di cantiere sia anche una sollecitazione per la sua adozione nell’ambito delle attività per le Olimpiadi invernali, che nel cratere è diventata una vera e propria scuola.
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