di Pier Paolo Flammini (Edoardo Ciriaci ha collaborato a video)
Matteo Salvini con Lorenzo Marinangeli
L’incontro con i cittadini e con la stampa in Piazza della Libertà, proprio a fianco della Caritas Diocesana oggetto di scontro anche politico per questioni legate alla sicurezza (clicca qui) ha portato ovviamente il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti e segretario nazionale della Lega Matteo Salvini a parlare dettagliatamente del tema della sicurezza e dell’immigrazione. Ma per il suo ruolo nel governo Salvini ha anche dato aggiornamenti sulle questioni ferroviarie e autostradali, anche se in questa campagna regionale per il voto marchigiano sta facendo irruzione anche la questione palestinese (ne riferiamo a parte). Insieme a Salvini, oltre che i candidati piceni alle regionali per la Lega, anche il consigliere comunale Lorenzo Marinangeli.
«Sono impegnato per la realizzazione dell’Alta Velocità ferroviaria anche nelle Marche – ha detto Salvini – anche perché la Regione fin qui è rimasta tagliata fuori. Per questo mi sono rivolto al Commissario per l’Alta Velocità ed entro la fine della legislatura ci sarà l’appalto dell’Alta Velocità nelle Marche con l’arretramento della ferrovia adricatica».
Un progetto storico, al quale in molti, nel Piceno, chiedono di abbinare anche l’arretramento dell’Autostrada 14 almeno da Pedaso a San Benedetto trasformando l’attuale percorso autostradale in una tangenziale a scorrimento veloce per liberare la Statale 16, anche se spesso si sente parlare di progetti ibridi con arretramento di una sola carreggiata e mantenimento del percorso attuale per il senso opposto. Qui il ministro è stato meno categorico: «Mentre per le ferrovie posso impegnarmi in prima persona e abbiamo nominato un Commissario Straordinario, per l’Autostrada mi devo rivolgere al concessionario, che è Autostrade per l’Italia – ha dichiarato – Con loro ho una telefonata quotidiana, oggi ho percorso l’A14 e come l’ho fatta io la fanno tutti i giorni chi lavora e vive qui. L’arretramento della Ferrovia mi sembra inevitabile a livello ingegneristico, sto aspettando che il concessionario Autostrade porti una proposta decisiva e risolutiva. Ovviamente bisogna riequilibrare ferrovia e autostrada, a me interessa che ci sia una ferrovia veloce, cosa che oggi non è. Ieri ho fatto il sopralluogo sulla trasversale tra Ancona e Roma, oggi servono 4 ore, arriveremo a 2 ore e un quarto, e questo cambia».
Ovviamente il piatto forte della visita è stata la questione sicurezza: «Chi vive di criminalità deve tornare nel suo paese. Stiamo investendo tanto in forze dell’ordine: ci chiedono di aumentare le spese militari e noi chiediamo di utilizzare più carabinieri e poliziotti non per la guerra in Russia ma per presidiare le nostre città. Ho visto e mi sono informato su quanto è accaduto in questo quartiere, le persone che lavorano devono essere sicure di poter uscire di casa senza problemi. Non è una questione di bianchi o neri, cristiani o buddisti, eterosessuali o omosessuali: se ci sono persone non per bene non serve farne entrare altre dal resto del mondo che già ne abbiamo tante in casa nostra. E dobbiamo aumentare la videosorveglianza, altro che problemi di privacy. La Regione non ha competenza diretta sulla sicurezza ma intanto sull’assegnazione delle case popolari può indirizzare i bandi. Io spero di tornare qui ad assaggiare il brodetto a piede libero, come sapete sono stato sottoposto a un processo per aver impedito a imbarcazioni cariche di clandestini di sbarcare in Italia. Vedremo cosa deciderà la Cassazione».
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