Stoccaggio del gas: «Storia infinita»

Mercoledì 24 settembre il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha concesso una proroga di sei anni – retroattivi – alla validità temporale della Valutazione di Impatto Ambientale relativa al progetto dell’impianto di stoccaggio del gas a San Benedetto del Tronto. La nuova scadenza è fissata al 22 giugno 2026.

Stoccaggio gas, assemblea in Auditorium del 6 dicembre 2024

Una decisione attesa, che ora rende ancora più urgente accelerare il percorso avviato lo scorso 6 dicembre 2024 con l’assemblea pubblica promossa dall’associazione Ambiente e Salute nel Piceno e svoltasi presso l’auditorium comunale.

In quell’occasione istituzioni, comitati di quartiere e associazioni di categoria avevano scelto di convergere per scongiurare la realizzazione dell’impianto, istituendo una cabina di regia unitaria.

Ne fanno parte i quattro Comuni interessati – San Benedetto del Tronto, Monteprandone, Martinsicuro e Colonnella – insieme alla Provincia di Ascoli Piceno, alla Regione Marche e a due tecnici designati per seguire gli aspetti specifici della procedura.

Il progetto, denominato San Benedetto Stoccaggio, dopo oltre 14 anni torna a riemergere, nonostante fosse chiaro fin dall’inizio che un impianto di questo tipo, a rischio di incidente rilevante, non potesse essere compatibile con un’area densamente abitata, che coinvolge non solo San Benedetto ma anche i comuni limitrofi.

«Questa procedura infinita – sottolinea il Comitato Ambiente e Salute nel Piceno – continua a rappresentare una spada di Damocle sul nostro territorio. Ma la mobilitazione non si ferma: istituzioni e associazioni stanno mettendo in campo tutti gli strumenti tecnici e politici necessari per respingere definitivamente un progetto assurdo, che pesa sulla sicurezza e sul futuro della nostra comunità».

Ora, aggiunge il Comitato, «occorre agire con rapidità e determinazione. L’impegno di tutti in questa fase è decisivo per vincere la battaglia contro lo stoccaggio del gas a San Benedetto del Tronto e nei comuni circostanti».

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