Demografia, proiezioni 2035, le due velocità del Piceno: San Benedetto avanza, Ascoli arretra

di Marco Braccetti

La Riviera sambenedettese sta diventando sempre più popolosa, soprattutto se confrontata con il capoluogo Ascoli, ma la sua popolazione sta invecchiando. I tecnici municipali hanno delineato le tendenze demografiche per il 2035, evidenziando un incremento demografico dello 0,6% nei prossimi 10 anni. Questo andamento è quasi stazionario, ma risulta nettamente positivo se confrontato con il previsto calo del 9,6% del comune capoluogo Ascoli Piceno.

Secondo le previsioni, San Benedetto raggiungerà i 47.370 abitanti nel 2035, mentre Ascoli Piceno avrà una popolazione di 41.265 residenti. Tuttavia, la città sambenedettese sarà caratterizzata da una popolazione sempre più anziana, con un calo significativo di giovani e giovanissimi. Questo trend è in linea con la tendenza nazionale.

I Municipi di Ascoli e San Benedetto

I dati del Comune rivelano che la popolazione tra 0 e 14 anni diminuirà di oltre 650 unità, mentre quella tra i 15 e i 29 anni perderà 180 unità. La fascia di popolazione attiva tra i 30 e i 64 anni si ridurrà di 1.635 unità, mentre i senior tra i 65 e i 74 anni aumenteranno di 1.899 unità. Anche le fasce di età più avanzate, tra i 75 e gli 84 anni e oltre gli 85 anni, registreranno un incremento.

Le dinamiche demografiche della provincia Picena sono diverse, con una diminuzione della popolazione totale e un processo di invecchiamento più rapido. Gli esperti sottolineano la necessità di monitorare le abitudini di viaggio e l’uso dei trasporti per anticipare i cambiamenti generati dall’incremento di turisti senior e dalla riduzione delle famiglie con bambini. Il settore turistico sarà sempre più importante per San Benedetto, che punterà a potenziare l’offerta culturale, sportiva, formativa e sanitaria per l’hinterland.

In definitiva, l’amministrazione comunale dovrà pianificare interventi mirati per rispondere alle esigenze della popolazione anziana e dei turisti senior, garantendo servizi adeguati e infrastrutture sostenibili.